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17 Gennaio: manifestazione contro ogni guerra

Redazione
Pubblicato il 30-11--0001



Molte le firme giunte al nostro sito www.sanfrancescopatronoditalia.it come adesione all'appello promosso dalla Comunità del Sacro Convento affinché cessino le ostilità a Gaza. La manifestazione promossa dalla Tavola della Pace sabato 17 gennaio alle ore 10.00 ad Assisi, ha invitato i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo per trovare il modo di aggiungere non solo la propria firma ma anche la propria voce a quanti stanno chiedendo il “cessate il fuoco”.
Inaccettabile è il lancio di Hamas contro Israele. Inaccettabile è la guerra scatenata da Israele contro Gaza. Niente può giustificare un bagno di sangue. “Intanto invitiamo ogni uomo di buona volontà a pregare affinché si lasci raggiungere dall'amore di Dio".

LA NOSTRA DIRETTA

Sabato 17 gennaio ore 14.00 diretta della manifestazione su www.sanfrancescopatronoditalia.it

L'ultimo appello dalla "Tavola della Pace"
Tutto questo è inaccettabile. Inaccettabile è il lancio dei missili di Hamas contro Israele. Inaccettabile è la guerra scatenata da Israele contro Gaza. Inaccettabile è l´assedio israeliano della Striscia di Gaza. Inaccettabile è la continuazione dell´occupazione israeliana dei territori palestinesi. Inaccettabili sono le minacce di distruzione dello Stato di Israele. Inaccettabili sono le violenze, le umiliazioni e le immense sofferenze quotidiane inflitte ai palestinesi e la costante violazione dei fondamentali diritti umani. Inaccettabile è il nuovo muro costruito sulla terra palestinese.

h 11:32
(ANSA) - PERUGIA, 16 GEN - Marina Sereni, vicepresidente dei deputati del Pd, sarà domani alla manifestazione di Assisi organizzata dalla Tavola della pace "perché la tregua a Gaza é ogni giorno più urgente, perché le bombe colpiscono sempre più vittime innocenti e sedi neutrali, perché è fondamentale convincere Israele ad accettare il cessate il fuoco e perché la comunità internazionale si faccia garante della sospensione del lancio di razzi di Hamas e dei bombardamenti sui palestinesi". "E' necessario il massimo di iniziativa politica - continua Sereni in una nota - ma è anche il momento che le associazioni, la società civile, le singole persone, facciano sentire la loro voce e stimolino la politica a mettere in campo un immediato contributo di solidarietà umanitario e un impegno serio perché si costruiscano vere condizioni di convivenza per il futuro".

h 11.05
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - "La denuncia lanciata dalle organizzazioni umanitarie e dalla stessa sezione israeliana di Amnesty International sul collasso umanitario denuda tutte le migliori intenzioni della politica e della diplomazia. A Gaza, oltre alle tantissime vittime, ve ne è un'altra, a sua volta corresponsabile delle prime, che è la forza persuasiva della politica e delle relazioni internazionali". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Esteri alla Camera, Leoluca Orlando, che domani sarà presente ad Assisi per la marcia della pace. "La possibilità concreta della pace in Medio Oriente - continua Orlando - dipende dalla coesistenza di due popoli e di due stati che si riconoscono reciprocamente come legittimi; per questo è urgentemente necessaria la tregua in Medio Oriente, il ripristino immediato del confronto diplomatico e politico tra israeliani e palestinesi, il rispetto della legalità internazionale e l'istituzione di una forza internazionale di pace a Gaza". (ANSA).

h 12.00
GAZA: MANIFESTAZIONE ASSISI; FRANCESCANI, E' SCELTA DIALOGO ASSISI (PERUGIA) (ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 14 GEN - "Venire a San Francesco in questa particolare occasione significa confrontarsi con colui che ha scelto il dialogo ricco di valori ed ideali, ed il perdono, come radicale medicina all'odio che alberga nel cuore dell'uomo": questo l'invito del custode del Sacro convento, padre Vincenzo Coli, alla vigilia della manifestazione che avrà luogo ad Assisi sabato prossimo. La manifestazione "per fermare la guerra a Gaza" è promossa dalla Tavola della pace, con l'adesione di numerosi enti ed associazioni. Nei giorni scorsi, intanto, sul portale della rivista "San Francesco Patrono d'Italia", è stato aperto blog per raccogliere gli "appelli della gente comune contro ogni guerra pensando in modo particolare al conflitto tra israeliani e palestinesi". (ANSA).

h 18.00
Assisi, 14 GEN - “Venire a San Francesco in questa particolare occasione significa confrontarsi con colui che ha scelto il dialogo ricco di valori ed ideali ed il perdono, come radicale medicina all'odio che alberga nel cuore dell'uomo” – questo l'invito del custode del Sacro Convento padre Vincenzo Coli alla vigilia della manifestazione che avrà luogo ad Assisi sabato 17.01.2009 .

h 11.00
GAZA: ORLANDO (IDV), AD ASSISI PER RICHIAMO A TREGUA IN MO
(ANSA) - PERUGIA, 12 GEN - "Dalla manifestazione per la pace che si svolgerà sabato prossimo ad Assisi verrà un ulteriore e significativo richiamo alla tregua in Medio Oriente, al ripristino immediato del confronto diplomatico e politico tra israeliani e palestinesi, al rispetto della legalità internazionale e all'istituzione di una forza di pace a Gaza": lo dice Leoluca Orlando (Idv). "Insieme a tantissime associazioni laiche e cattoliche - annuncia Orlando in una nota - testimonieremo la nostra vicinanza ai due popoli e alle loro vittime, critiche per quei paesi occidentali che non investono concretamente nelle speranze dei paesi arabi moderati e la nostra più ferma riprovazione contro un uso inaudito e miope della violenza in una terra che ha invece bisogno di intelligenza per tornare a sperare". (ANSA).

h 14.00
GAZA:TAVOLA PACE, GRAVE SILENZIO GOVERNO E POLITICA ITALIANA
(ANSA) - PERUGIA, 12 GEN - Per "reagire al grave silenzio del Governo e della politica italiana di fronte al massacro in corso a Gaza", la Tavola della pace ed il coordinamento enti locali per la pace hanno organizzato per sabato prossimo ad Assisi una manifestazione alla quale sono giunte già oltre 600 adesioni di associazioni, enti locali e singoli cittadini. Stamani a Perugia, nel presentare l'iniziativa, il coordinatore della Tavola, Flavio Lotti, ed il presidente nazionale degli enti locali per la pace, Giulio Cozzari, hanno ribadito che quella di sabato prossimo ad Assisi "sarà l'occasione, per tutti gli italiani che vorranno esserci, di dire 'basta' al massacro e di impegnarsi concretamente per ricostruire la pace a Gaza". Lotti ha invitato "tutti ad andare oltre il fumo della propaganda e della partigianeria", riferendo poi che ieri a Barcellona gli enti locali europei pacifisti hanno lanciato una raccolta di fondi per i bambini di Gaza. "Ma il primo obiettivo, anche per evitare che l'Italia 'importi' il conflitto invece di risolverlo, è di sollecitare il nostro Governo ad impegnarsi in ogni sede per fermare la strage", ha concluso Lotti. (ANSA).

h 12.00
GAZA: VESCOVO ASSISI, TERRORE HAMAS E ECCESSO DIFESA ISRAELE
ASSISI (PERUGIA), 9 GEN - "Non accettiamo che l'estremismo di Hamas usi le armi del terrore contro Israele e intenda cancellarne persino l'esistenza. Non accettiamo che l'autodifesa di Israele avvenga in modo tanto invasivo e con tanto spargimento di sangue": lo afferma il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, sollecitando per domenica prossima speciali preghiere per la pace in Israele in tutte le chiese umbre. "La nostra testimonianza - continua Sorrentino in una nota - passa anche attraverso le forme della civile espressione della nostra opinione, in collaborazione con quanti, anche diversi da noi sul piano della fede, condividono questa visione pacifica e costruttiva, lontano da interessi di parte politica che mirano a lucrare consensi anche su questioni tanto dolorose. Il nostro contributo si esprime soprattutto attraverso la preghiera e la carità. Mentre si muovono i passi della politica, è necessario che i cuori si aprano". Sempre domenica prossima ad Assisi, alle 16,30, i vescovi dell'Umbria e le persone di vita consacrata si ritroveranno nella Basilica di San Francesco per sollecitare con la preghiera la fine delle ostilità in Israele. (ANSA).

h 16.00
GAZA: APERTO BLOG SU PORTALE RIVISTA SAN FRANCESCO
ASSISI (PERUGIA), 9 GEN - Un blog per raccogliere gli "appelli della gente comune contro ogni guerra pensando in modo particolare al conflitto tra israeliani e palestinesi" è stato aperto da stamani sul portale della rivista "San Francesco Patrono d' Italia". La Palestina - ha detto padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi - "é una terra che sta particolarmente a cuore a francescani". Sul portale "www.sanfrancescopatronoditalia.it" sono già arrivati centinaia di commenti ed appelli. "E' una voce - ha detto padre Enzo - che si leva attraverso i mezzi di comunicazione per sensibilizzare coloro che hanno in mano le sorti dei popoli. Appelli - ha concluso - che diventano preghiera per la comunità francescana". (ANSA).

h 10.00
9 GEN - Il Vescovo di Assisi lancia l'appello alla preghiera: Tra i focolai di guerra che insanguinano diverse regioni del mondo, il conflitto che, da troppo tempo, vede contrapposti israeliani e palestinesi ha speciale evidenza per le implicazioni umane, spirituali e di politica internazionale.
Non possiamo assistere indifferenti a quanto sta avvenendo. Non accettiamo che l'estremismo di Hamas usi le armi del terrore contro Israele e intenda cancellarne persino l'esistenza. Non accettiamo che l'autodifesa di Israele avvenga in modo tanto invasivo e con tanto spargimento di sangue.
Il nostro contributo si esprime soprattutto attraverso la preghiera e la carità Mentre si muovono i passi della politica, è necessario che i cuori si aprano. È un dono da chiedere al Signore Gesù, che ha detto: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”.
Da questa terra dove il Poverello ha dato una testimonianza di povertà e di pace che tocca il cuore di tutti gli uomini, voglia il Signore accogliere la nostra preghiera.

+ Domenico Sorrentino Vescovo

Assisi, 9 gennaio 2009

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