Riapre la fraternità di Poggio al Vento

Gelsomino Del Guercio

Pubblicato il 25-10-2020

I frati sono ritornati alla parrocchia di “Maria SS. Immacolata

Tra fraternità che chiudono e conventi in difficoltà, si registra un’inversione di tendenza. Come dimostra la riapertura della fraternità cappuccina di Poggio al Vento, in provincia di Siena.

I frati sono ritornati alla parrocchia di “Maria SS. Immacolata”, dove il parroco frate Mario e gli altri, frate Renato, Massimiliano Maria diacono che celebrerà i voti il 17 novembre in Duomo, hanno già avviato il processo che potrà restituire a Poggio al Vento la vitalità del passato.

OTTO ANNI DI ASSENZA

Sono passati quasi otto anni, scrive La Nazione Siena, da quando i Cappuccini Toscani decisero di chiudere la fraternità di Poggio al Vento, dopo il disorientamento per un grave incidente in Africa nel quale persero la vita Il Padre Provinciale, un missionario e Padre Corrado, parroco fino al 1998.

LE PAROLE DEL VESCOVO

Osserva l’arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino Augusto Paolo Lojudice: «Dopo un intenso confronto con il padre provinciale dei frati, Padre Valerio Mauro, è stato concordato il rientro dei frati a Poggio al Vento con una piccola fraternità che ha assunto anche la cura della Parrocchia».

MESSE E GI.FRA.

«Domenica abbiamo avuto la celebrazione della prima Comunione a dieci bambini - dice frate Mario, senese, classe 1970 - ordinato sacerdote in San Francesco nel 1996 -. Poggio al Vento deve riabituarsi ad avere la sua parrocchia e la comunità dei Cappuccini. La Gi.Fra. non ha mai cessato ma deve essere rivitalizzata. Restituiremo a Poggio al Vento il suo status». Le messe sono celebrate tutti i giorni, il catechismo è molto frequentato: il tutto nel rispetto delle norme anticovid. Ora, conclude il frate, «stiamo riattivando tutti i gruppi che nel passato animavano la nostra comunità». Finalmente a Poggio al Vento si torna a respirare aria francescana.

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