religione

Il riconoscimento di Papa Francesco avvenuto a dicembre

Madre Maria Luigia del Santissimo Sacramento sarà Beata. Papa Francesco ha autorizzato il Decreto sul miracolo avvenuto per intercessione della fondatrice delle Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce, già Venerabile e Serva di Dio. Molte sono le virtù riconosciute Madre Maria Luigia, virtù che iniziarono a diffondersi quand’ella era ancora in vita, motivo per cui molti fedeli insistettero per poterla conoscere.

Maria Luigia del Santissimo Sacramento: cenni biografici
Maria Luigia, al secolo Maria Velotti, nacque a Soccavo (Napoli), il 16 novembre 1826. Rimasta orfana di entrambi i genitori, venne affidata alla tenera età di 2 anni a sua zia. Maria ricevette da sua zia Caterina una buona educazione, incentrata principalmente sui principi cristiani. L’iniziale volontà di sua zia era quella di offrire alla giovane Maria la sua eredità, in quanto nubile. Tuttavia Caterina iniziò a cambiare atteggiamento nei confronti di Maria perché persuasa dai parenti, che mal sopportavano l’idea dell’eredità destinata alla nipote.

L’incontro con il padre spirituale
Dopo il buio, c’è sempre la luce. La travagliata giovinezza di Maria vide la luce grazie a un incontro con quello che sarebbe poi diventato il suo padre spirituale, Padre Filippo da Domicella, frate francescano. Maria, già vicina alla fede, decise di vestire gli abiti monacali e il 2 febbraio 1853 avvenne la vestizione nella Chiesa di San Giovanni di Lauro. È in quell’occasione che prese il nome religioso di Maria Luigia.

Le apparizioni
Madre Maria Luigia ebbe durante la sua vita, numerose apparizioni, che si vanno ad aggiungere a grandi capacità profetiche e a quello che viene definito il “dono dei corpi lucidi”. Maria aveva il dono di passare attraverso vetri chiusi e di leggere nel pensiero delle persone. Durante la sua vita monacale, più volte ricevette in apparizione Gesù, sotto forma di bambino, e la Vergine Madre.

Il miracolo
Sono diversi i miracoli attribuiti a Maria Luigia. Tra questi ricordiamo la guarigione di Antonio De Rosa, gravemente malato e guarito per sua intercessione. La testimonianza del dottor Francesco Ferrara fu di notevole importanza e attestava che Antonio era stato colpito da polmonite. La situazione si aggravò quando sopraggiunse insufficienza cardiaca e Antonio fu dichiarato in pericolo di vita. Al quinto giorno di malattia, Antonio guarì completamente, nonostante le precedenti circostanze, senza “residuare alcun disturbo all’apparato respiratorio e cardiaco” (testimonianza del medico Dr. Francesco Ferrara).