politica

Decreto clima, sì del senato

Redazione
Pubblicato il 21-11-2019

Dal buono mobilità alla pubblicità dei dati ambientali, le principali voci del decreto clima

Primo via libera per il decreto clima. Stamani l'aula del Senato l'ha approvato con 136 voti favorevoli, 93 contrari e due astensioni, ora passerà alla Camera. Ma cosa contiene nello specifico il decreto? Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, quando era stato approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 10 ottobre, lo aveva definito il "primo atto normativo del green new deal". Composto di otto articoli, il provvedimento contiene una serie di misure che permetteranno, secondo il governo, il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e sul contrasto al cambiamento climatico. Tra le misure più significative spicca il “buono mobilità” per i residenti nei Comuni su cui pendono procedure d'infrazione comunitarie per smog che scelgono di rottamare auto e moto, optando per trasporto pubblico e bici, anche elettriche. Poi sono previsti anche incentivi per gli esercizi commerciali che decidano di vendere prodotti sfusi o alla spina, e un fondo per la riforestazione delle aree urbane.

Ma andiamo nel dettaglio delle principali voci.

Buono Mobilità. Vengono stanziati 255 milioni di euro (fino a 1.500 euro per la rottamazione dell'auto fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli a due tempi). Sono istituiti un fondo di 40 milioni di euro per i Comuni per la realizzazione o l'ammodernamento delle corsie preferenziali e un fondo di 20 milioni di euro per realizzare o implementare il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari e medie con mezzi ibridi, elettrici o non inferiori a euro 6.

Fondo Riforestazione aree urbane.  Sono previsti 30 milioni di euro per la piantumazione e il reimpianto degli alberi e per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane.

Green corner nei negozi. Il decreto legge assegna 20 milioni ai commercianti (fino a 5 mila euro per ciascuno) che realizzeranno un “green corner” nel proprio esercizio per la vendita di prodotti sfusi o alla spina.

Più poteri ai commissari. Vengono aumentati i poteri e le risorse dei commissari che si occupano delle bonifiche delle discariche abusive e della depurazione delle acque, per contrastare le infrazioni ambientali.

Pubblicità dati ambientali. L'Ispra, Istituto superiore per la ricerca ambientale, realizzerà un database pubblico per la trasparenza dei dati ambientali. I concessionari di servizi pubblici dovranno rendere disponibili in rete i risultati delle rilevazioni effettuate.

E non sono mancate le prime reazioni all'ok di Palazzo Madama. "Ringrazio il Senato per l'approvazione della norma del dl clima che trasforma il Cipe nel Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Avremo un anno di tempo per attuare questo impegno e lo faremo con la consapevolezza di dover guidare la transizione verso un modello di sviluppo compatibile con l'ambiente. Con il Cipess il tema della sostenibilità sarà messo al centro della nostra economia". A dirlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro. "Oggi – ha aggiunto - investire nello sviluppo sostenibile non garantisce solo la tutela ambientale ma rappresenta anche un'occasione di crescita per il tessuto produttivo, l'occupazione e la competitività del sistema-Paese. Le scelte in materia di politica economica e programmazione degli investimenti pubblici dovranno quindi essere orientate alla sostenibilità", ha sottolineato il sottosegretario.

La senatrice di LeU, Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto ha, invece, evidenziato come “il decreto sul clima sia un primo passo sulla strada che più di ogni altra il governo e la maggioranza sono impegnati a battere: quella di una svolta radicale nelle politiche ambientali. E' questa la nostra vera missione ed è questo il collante che tiene insieme la maggioranza”.

E non poteva mancare il commento a “caldo” del ministro Costa: "E' grande la soddisfazione per l'approvazione al Senato – ha detto -. E' il primo pilastro del green new deal. Il dibattito parlamentare lo ha arricchito e migliorato. E ora velocemente alla Camera per approvare la prima legge del governo sul clima. Ringrazio – ha concluso - tutte le forze della maggioranza per aver lavorato costruttivamente e insieme al testo e averlo significativamente implementato”.

di Gianluigi Basilietti

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