Lettere al direttore

Caro padre Enzo,

una domanda che riguarda il veganesimo. Non mangiare animali né prodotti di animali è obbedienza prima di tutto al comandamento 'non uccidere'. È una scelta d’amore, perché se amo gli animali non li mangio. Il resto è conseguenza. Anche per un cristiano dovrebbe essere cosi, invece in questo campo c’è una tale indifferenza, superficialità e anche accidia. Continuiamo a non voler vedere e capire quello che succede dietro al business della carne, allo sfruttamento e la violenza sugli animali, per non parlare poi dei circhi degli zoo. Qual è il suo pensiero in proposito o quello della chiesa? A maggior ragione come credente dovrebbe essere semplicemente logico e conseguente di non uccidere più animali per mangiarli e fare di tutto (la nostra piccola parte) per non essere compartecipi di questo sfruttamento e questa violenza enorme. Attendo un suo pensiero volentieri e la saluto  cordialmente.  Federico (SA)

Caro Federico, una scelta dettata dal rispetto e dall'amore verso tutte le creature è una scelta comunque giusta, dettata dal sentire personale. Nella storia della Chiesa tanti santi e grandi religiosi si sono interessati a questo problema. San Girolamo, grande traduttore della Bibbia nell' Adversus Jovinianum spiegò perché a suo giudizio un cristiano si dovrebbe astenere dal mangiare la carne. Celebri intellettuali hanno abbozzato una teologia del vegetarianesimo (anche se tu parli di veganesimo) come Albert Schweitzer che considerava l'astensione dal cibarsi di carne un'anticipazione non richiesta di pace o Karl Barth che auspicava l'amore per tutte le creature in nome della sacralità di ogni essere vivente.  Nell'enciclica Laudato si', le indicazioni per un atteggiamento più rispettoso  e una coscienza più ecologica sono molti. Il teologo Paolo Trianni dice che 'non si è obbligati cristianamente ad astenersi dalle carni, ma la verità cristiana non è estranea al vegetarianesimo'. Sicuramente abbiamo bisogno di maggiore consapevolezza e responsabilità rispetto a un tema così delicato. Puoi approfondire questo argomento su un interessante articolo uscito su Avvenire dal titolo 'Ma i cristiani devono essere vegetariani?'

Un caro saluto di pace e bene