francescanesimo

Lourdes, un’expo dedicata a san Massimiliano Kolbe per raccontarne storia e testimonianza

Redazione
Pubblicato il 12-10-2019

L'iniziativa dei frati minori conventuali

Una linea del tempo che ripercorre la vita di san Massimiliano Kolbe, indicandone le tappe principali, riprodotta sulla parete. Alcune clip per far riflettere i giovani sulle difficoltà della vita quotidiana alla luce della vita del santo. E poi una cappella con una reliquia. È l’Expo Kolbe, a Lourdes, che sorge accanto al cachot di santa Bernadette.

“Massimiliano Kolbe è passato da Lourdes nel 1930 e qui c’è un legame profondo con l’Immacolata – spiega frère François Bustillo, guardiano del Convento di Lourdes dei francescani conventuali -. La vicinanza al Cachot? È un caso ma vogliamo dargli un senso, perché il cachot è un luogo di povertà e noi siamo francescani. Questo luogo di povertà è stato anche di ricchezza per Bernadette che ha vissuto qui per un periodo con i suoi familiari”. L’impegno dei frati è quello di rievangelizzare, o meglio di “fare nuova evangelizzazione in un luogo e in un Paese secolarizzato”. “Non è detto che i lontani siano ostili, a volte sono indifferenti e curiosi – aggiunge il frate -. Noi francescani dobbiamo essere audaci nel dire che cosa offriamo e proponiamo. Da qui passano giovani, passano adulti. Noi non sappiamo cosa vivono, da dove vengono e dove andranno. Cerchiamo una qualità alta del contatto con loro. Se riusciamo con la nostra semplicità a toccare i cuori e le intelligenze, possiamo trasmettere un messaggio di speranza. Dare la vita e non prendere o perdere la vita…una bella avventura”.

Nel concreto, i frati presentano la figura e la storia di san Massimiliano Kolbe, oltre alle clip video, dando un senso e un’attualità a queste immagini. “Seguiamo così un eroe della storia e presentiamo tracce che parlano di lui. Non è un eroe virtuale ma un eroe incarnato che è passato nella nostra storia e ha lasciato un gesto luminoso d’amore nell’inferno di Auschwitz. La luce splende nelle tenebre… (Gv 1,5)”.

(Agensir)

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