fede

L’antica devozione al Volto Santo di Gesù

Antonio Tarallo pixabay
Pubblicato il 21-02-2023

Il martedì prima del giorno delle Ceneri

Gesù ci ha detto: “Chi vede me, vede il Padre”: contemplare, dunque, il Volto di Cristo è anche contemplare Dio. Ma in cosa consiste la devozione al Volto Santo di Gesù? E soprattutto da dove nasce e perché si festeggia proprio il martedì grasso?

Suor marie de Saint Pierre
Durante gli ultimi duecento anni, Cristo stesso ne ha chiesto la diffusione, in riparazione alle molte bestemmie e offese che continuamente riceve. Questa devozione è stata introdotta da due suore, suor Marie de Saint Pierre (1816-1848) e la beata Maria Pierina de Micheli (1890-1945). Suor Marie de Saint Pierre, carmelitana francese, ha ricevuto la richiesta da parte di Cristo stesso. La religiosa ha spiegato che, il 25 agosto 1843, il Signore si rivolse a lei dicendo: “Il mio nome è da tutti bestemmiato: gli stessi fanciulli bestemmiano e l’orribile peccato ferisce apertamente il mio cuore. Il peccatore con la bestemmia maledice Dio, lo sfida apertamente, annienta la Redenzione, pronuncia da sé la propria condanna. La bestemmia è una freccia avvelenata che mi penetra nel Cuore. Io ti darò una freccia d’oro per cicatrizzarmi la ferita del peccatore”. Inoltre, nel 1845, il Signore rivelò a suor Marie: “Io cerco delle Veroniche le quali astergano ed onorino il Mio Divin Volto che ha pochi adoratori.” Dopo la morte della religiosa, nel 1885, papa Leone XIII fondò un’Arciconfraternita del Volto Santo. Alcuni dei primi membri furono la famiglia di Santa Teresa di Lisieux, il cui nome religioso era Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo così chiamata per questa devozione.

La Beata Maria Pierina de Micheli e la devozione al Santo Volto
Ma un altro nome ricorre nella storia della devozione al Santo Volto di Cristo: è suor Marie de Saint Pierre, la Beata Maria Pierina de Micheli. Vi è una lettera - scritta nel 1940 e indirizzata al pontefice Pio XII - in cui possiamo leggere il racconto che la stessa beata fa delle sue esperienze mistiche. A soli dodici anni, mentre era in attesa di venerare il Crocifisso nella giornata del Venerdì Santo, la beata Pierina de Micheli sentì Gesù dirle: “Nessuno mi dà un bacio sul volto per fare ammenda del bacio di Giuda”. La futura Beata rispose, “Ti darò un bacio d’amore, Gesù.” Quando è cresciuta si è consacrata a Dio e ha vissuto una vita di intima unione con il Signore. Nel 1938, mentre pregava davanti al Santissimo Sacramento, la Madonna le apparve con uno scapolare formato da due pezzi di stoffa. Da un lato c’era il Santo Volto di Gesù e dall’altro c’era l’Eucaristia circondata dai raggi. Nella visione, la Vergine le disse: “Tutti quelli che indosseranno uno scapolare come questo e faranno, potendo, ogni martedì una visita al Santissimo sacramento per riparare gli oltraggi che ricevette il Suo Santo Volto durante la Sua Passione e riceve ogni giorno il sacramento eucaristico, verranno fortificati nella fede, pronti a difenderla e a superare tutte le difficoltà interne ed esterne, di più faranno una morte serena sotto lo sguardo amabile del mio Divin Figlio”. Nel 1940, la Beata Maria Pierina realizzò e ottenne l’approvazione ecclesiastica della medaglia del Volto Santo, coniata secondo l’immagine del Viso di Gesù che ci dona la Sindone.

La devozione al Volto Santo nel giorno del martedì
Il Signore ha inoltre domandato che il Suo Santo Volto fosse onorato ogni martedì e specialmente il martedì grasso, il martedì prima del mercoledì delle ceneri che sancisce l’inizio della Quaresima. Chiedendo questa devozione, Gesù apparve coperto di sangue e disse molto tristemente alla Beata Pierina de Micheli: “Vedi come soffro, mi disse, eppure da pochissimi sono compreso, quanta ingratitudine anche da parte di quelli che dicono di amarmi. Ho dato il mio cuore come oggetto sensibile del mio grande amore per gli uomini e il mio Volto lo dò, come oggetto sensibile del mio dolore per i peccati degli uomini e voglio sia onorato con una festa particolare il Martedì di Quinquagesima, festa preceduta da una novena in cui tutti i fedeli uniti nella partecipazione al mio dolore con Me riparino.”

Nel 1958, papa Pio XII stabilì che la festa del Santo Volto di Gesù fosse celebrata il giorno prima - quello che noi tutti conosciamo con il nome di “martedì grasso” - del Mercoledì delle Ceneri.

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