fede

I sermoni di Sant’Antonio in un tweet

Antonio Tarallo Twitter
Pubblicato il 12-06-2019

E’ Papa Benedetto XVI a riservare una intera udienza – era il 10 febbraio 2010 – alla figura del Santo di Padova. Cita i “Sermoni”, i scritti del santo padovano, in cui è racchiusa tutta la sua scienza teologica.  La devozione popolare ha, da tempo, in una certa misura, relegato questo santo solamente alle immagini semplici a cui siamo abituati: il pane, il giglio, i bambini, il Bambin Gesù posto sopra il Vangelo. Tutte immagine che, seppur di indubbia corrispondenza alla verità biografica del santo, bisogna comunque dire che non rendono, del tutto omaggio al santo di Lisbona. E’ necessario, allora, ricordare infatti che Antonio è annoverato tra i “Dottori della Chiesa” – fu Pio XII, nel 1946 a nominarlo – al pari di monumenti della Parola, come Santa Teresa d’Avilla, San Giovanni della Croce, San Tommaso d’Acquino. Santi che con le loro opere teologiche hanno influenzato grandemente il pensiero cristiano in ogni secolo, fino a oggi.

Ma andiamo a rileggere le parole che papa Benedetto XVI riservò all’aspetto teologico del Santo di Padova:

“Antonio ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della spiritualità francescana, con le sue spiccate doti di intelligenza, di equilibrio, di zelo apostolico e, principalmente, di fervore mistico. (…) Nell’ultimo periodo di vita, Antonio mise per iscritto due cicli di “Sermoni”, intitolati rispettivamente “Sermoni domenicali” e “Sermoni sui Santi”, destinati ai predicatori e agli insegnanti degli studi teologici dell’Ordine francescano. In questi Sermoni egli commenta i testi della Scrittura presentati dalla Liturgia, utilizzando l’interpretazione patristico-medievale dei quattro sensi, quello letterale o storico, quello allegorico o cristologico, quello tropologico o morale, e quello anagogico, che orienta verso la vita eterna. Oggi si riscopre che questi sensi sono dimensioni dell’unico senso della Sacra Scrittura e che è giusto interpretare la Sacra Scrittura cercando le quattro dimensioni della sua parola. Questi Sermoni di sant’Antonio sono testi teologico-omiletici, che riecheggiano la predicazione viva, in cui Antonio propone un vero e proprio itinerario di vita cristiana”.


“San Francesco, patrono d’Italia”, propone oggi, un nuovo modo di “rivedere” – e in una certa misura, di riscoprire – questi Sermoni, nella speranza di avvicinare l’alta teologia del santo frate francescano ai nuovi strumenti che l’Oggi ci offre. In fondo, Antonio di Padova, come San Francesco stesso, ha fatto della comunicazione un importante strumento di Evangelizzazione. Diceva un noto conduttore televisivo del passato “La domanda nasce spontanea”: Ma se Antonio fosse vissuto nel 2019, si sarebbe servito dei social per comunicare la Parola? Noi, con un leggero sorriso, cerchiamo di rispondere con un sì, in questo piccolo vademecum dei suoi Sermoni. Sfogliamo, allora, questi immaginari “post antoniani”, e magari – perché no? – aggiungere qualche like non fa mai male. Soprattutto se sono “like” del cuore.


#carità #vita #senzamore #lafedemuore


“La carità è l’anima della fede, la rende viva; senza l’amore, la fede muore” (Sermones Dominicales et Festivi II)


#amici #poveri #accoglienza #pace #bellezza #fiducianellasicurezza


“O ricchi - così egli esorta - fatevi amici… i poveri, accoglieteli nelle vostre case: saranno poi essi, i poveri, ad accogliervi negli eterni tabernacoli, dove c’è la bellezza della pace, la fiducia della sicurezza, e l’opulenta quiete dell’eterna sazietà” (Sermones Dominicales et Festivi II)


#croce #specchio #sanaleferite #dignitàumana #iltuovalore #guardare


“Cristo, che è la tua vita, sta appeso davanti a te, perché tu guardi nella croce come in uno specchio. Lì potrai conoscere quanto mortali furono le tue ferite, che nessuna medicina avrebbe potuto sanare, se non quella del sangue del Figlio di Dio. Se guarderai bene, potrai renderti conto di quanto grandi siano la tua dignità umana e il tuo valore... In nessun altro luogo l’uomo può meglio rendersi conto di quanto egli valga, che guardandosi nello specchio della croce” (Sermones Dominicales et Festivi III)


#predicaregesù #scioglieicuori #illuminailcuore #sazialamente


“Se predichi Gesù, egli scioglie i cuori duri; se lo invochi, addolcisci le amare tentazioni; se lo pensi, ti illumina il cuore; se lo leggi, egli ti sazia la mente” (Sermones Dominicales et Festivi III)


#maria #sfolgorante #rosa #giglio #splendore #calore #arcangelogabriele


“Osserva che la Vergine Maria fu sole sfolgorante nell’annunciazione dell’angelo, fu arcobaleno splendente nel concepimento del Figlio di Dio, fu rosa e giglio nella nascita di lui. Nel sole ci sono tre prerogative: splendore, candore e calore, che corrispondono alle tre parti del saluto dell’arcangelo Gabriele” (Sermones Dominicales et Festivi III)


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