religione

I francescani e le missioni, un viaggio dalle origini ai nostri giorni

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

La Pontificia Università Antonianum di Roma apre il ciclo di studi sulle missioni dei frati in Oriente

Sulle orme del francescanesimo in Oriente. Giovedì 20 febbraio 2014, alle ore 17, avrà inizio il corso semestrale "Dalla Terra Santa alla Terra di Cina" promosso a Roma dalla Pontificia Università Antoninuam. Il percorso si muoverà dalla predicazione alla missione dei Francescani nel continente asiatico iniziata nel 1400. Ad organizzarlo la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum e dalla Commissio Sinica, recentemente istituita dall’Ordine dei Frati Minori sotto il patrocinio della stessa Scuola.

«La Commissio Sinica - si legge nel sito dell'Università francescana - promuove ogni sorta di iniziativa scientifica intesa a rinvenire, valorizzare e trasmettere il contributo religioso, culturale, artistico e scientifico del cristianesimo in Asia e in particolare in Cina, vale a dire in quell´area geografica nota nella tradizione occidentale come Oriente.

Saranno quattro i docenti impegnati nella formazione. Alberto Camplani, che negli incontri del 20, 27 febbraio e 6 marzo 2014 affronterà i temi "Origini e prima evoluzione della Chiesa siro-orientale", "Espansione missionaria in India e Cina" e "Chiesa assira e potere mongolo". Campiani, dunque, offrirà uno sguardo ampio sull'affermazione del cristianesimo nell'estremo Oriente dalle origini sino al Medioevo.

Sergio Ferdinandi nelle lezioni del 13, 20 e 27 marzo 2014 discuterà di "Oriente e Occidente: intorno alla I crociata", "Levante cristiano: la crociata di Francesco" e "Ordinis Fratrum Minorum e crociate". E in queste lezioni che si metterà in evidenza il ruolo dei primi francescani approdati in Asia, le maggiori difficoltà incontrate per diffondere il messaggio di San Francesco in una terra tendenzialmente ostile ai cristiani.

A Michela Catto, il 3 aprile e il 22 e 29 maggio 2014, saranno affidati gli argomenti "Le missioni cattoliche in età moderna e l'opera della Compagnia di Gesù in Asia", "La quaestio de ritibus sinensibus", "La Santa Sede: dall’approvazione alla condanna dei riti cinesi" e "Superstizioni, idolatrie e ateismo". Questa terza fase del seminario francescano è invece rivolta al presente, a come nell'ultimo secolo la religione cattolica ha dovuto fronteggiare le restrizioni imposte nei paesi orientali per culti che non siano quelli ufficiali, come nel caso del cattolicesimo.

Infine Francesco D’Arelli, negli incontri del 10 aprile e dell’8 e 15 maggio 2014 affronterà i temi "L’Asia e la Cina all’arrivo dell’Occidente nel XVI secolo", "Ritualità e religiosità cinese nell’azione di evangelizzazione degli ordini religiosi mendicanti" e "La quaestio de ritibus sinensibus e la posizione dei francescani missionari in Cina". La conclusione del ciclo di studi è rivolta a capire come i francescani, in particolari, svolgono oggi le missioni in uno dei paesi orientali più complessi come la Cina, i rapporti col confucianesimo e le prospettive della evangelizzazione di strada in un Paese che alterna angoli di sfarzo e ricchezza ad altri di estrema povertà e miseria. Inviato - Gelsomino Del Guercio

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