Le visite dei pontefici
Assisi
Ad Assisi voglio dedicare questa poesia
Perché oltre che bella è la patria mia
Per me che sono Umbra è il posto più bello
Anche perché ad Assisi vi nacque il Poverello
Posta sulla collina sembra addormentata
Una città di sogno baciata da una fata
Turisti di continuo vengono a visitarla
Ci tornano e ritornano senza mai scordarla
Anch'io sovente torno a rivederla e, con nostalgia,
vorrei restare senza più andar via.
Piera Tordoni (Torino)
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