poesie

SAN FRANCESCO

Redazione
Pubblicato il 04-10-2017

Vinse il ribrezzo, abbracciò il lebbroso

colla giovinezza del tempo a lui tenebroso.

Nella via senza dimora, nei dì più tristi,

lasciò il padre e la madre seguendo l’imitatio Christi:

“Il Signore dette a me Francesco a fare penitenza,

mi condusse a loro e usai misericordia e dolcezza.”

In preghiera ammirò il Suo Volto e ascoltò la dottrina:

“Francesco! và, ripara la mia casa ch’è tutta in rovina.”

Fece la scelta d’umile povertà

indossando il sagum alla giovane età.

Erano con lui Bernardo di Quintavalle,

Pietro Cattani, Leone, Angelo, Ruffino in quell’umile valle

in fraternitas vivendo di faticosi lavori ogn’ora

e d’emozioni nell’umile dimora,

predicando: “Fratelli miei uccelli!

Lodate molto il Signore, miei cari fratelli!

con la preghiera, in tutta sincerità,

con l’amore per il prossimo.

Seguite il Suo esempio! fonte di verità.”

Giovanni Teresi

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