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Picco massimo di caldo e afa previsti per oggi, domenica 5 luglio. C’è chi rimarrà in casa con ventilatori e condizionatori accesi, chi sceglierà di rifugiarsi al mare, in piscina o all’ombra di un albero, e chi si dedicherà, nonostante il caldo, allo shopping, in questo primo weekend di saldi che coincide con i giorni più caldi, (finora) di quest’estate.

Dieci città in allerta

Già da sabato si sono registrate temperature molto alte in cinque città, Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino, a cui domenica si aggiungono Bologna, Firenze, Rieti, Roma e Trieste. Il bollino rosso segnalato in questi capoluoghi dal Ministero della Salute indica un livello 3 di allerta, ovvero «possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui soggetti più a rischio come anziani, bambine e affetti da malattie croniche». A causa dell’Anticiclone Nord-Africano che si sta espandendo sull’Europa Centrale, i termometri segnaleranno oltre i 35 gradi fino ai 38, ma la temperatura percepita potrebbe anche risultare oltre i 40 gradi. Gli esperti del Centro Epson Meteo prevedono tempo soleggiato e molto caldo in tutte le regioni, con temporali di calore verso la sera sulle Alpi, specie occidentali e lombarde, e sull’Appennino settentrionale. Il caldo intenso durerà fino a mercoledì, mentre da giovedì l’aria si rinfrescherà concedendo una tregua.

Postazioni anti-afa e numeri di emergenza

A Roma la Protezione Civile della capitale ha istituito a partire dalle 9 di domenica alcune postazioni anti-afa per assistere cittadini e turisti: in piazza Risorgimento sarà allestita una tenda provvista di aria condizionata, con distribuzione di acqua, in particolare per chi è diretto in piazza San Pietro. Bottigliette d’acqua saranno distribuite anche in piazza del Campidoglio, davanti ai Musei Capitolini, e in Piazza della Piramide, nella stazione della metropolitana. A Milano le persone in difficoltà si potranno rivolgere al numero verde gratuito 800.777.888, attivato eccezionalmente anche per il fine settimana dall’assessorato alle Politiche Sociali.
Una nota di Palazzo Vecchio di Firenze raccomanda di non praticare attività fisica e sforzi nelle ore più calde e ai soggetti più sensibili di evitare la permanenza prolungata all’aria aperta. (Corriere)