religione

Una "Camminata francescana" in onore di Fra Tommaso da Olera

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 06-05-2018

In occasione della festa liturgica del Beato Tommaso da Olera giovedì 3 maggio si è tenuta la quarta “Camminata francescana sulle orme dei sandali”.
 

Una passeggiata serale da Alzano Lombardo ad Olera, nel cuore della provincia di Bergamo, insieme ai frati minori, nel segno della preghiera e della memoria di Fra Tommaso, storico cappuccino vissuto nel '600. La marcia si è conclusa ad Olera con la concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Carlo Mazza, vescovo emerito della Diocesi di Fidenza.



DAL TIROLO AL VENETO

Ma perché ricordare con una camminata il Beato Tommaso da Olera? La risposta è semplice. Tommaso, fu un campione della difesa della Fede e della promozione della pietà popolare, nel Tirolo e nel Veneto, nella prima metà del ‘600. Amava predicare in modo itinerante. Con sé portava solo una bisaccia e i suoi sandali.

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UN PICCOLO PASTORELLO

Tommaso nacque nel piccolo paese di Olera, posto nella Val Seriana, nel 1563, fece il pastorello fino ai 17 anni, dividendo con i genitori la povertà dell’epoca, rimanendo nel contempo analfabeta, perché nel suo piccolo paese non vi erano scuole.

Entrò a 17 anni nell’Ordine Francescano dei Cappuccini il 12 settembre 1580 nel convento di Verona, ottenendo di imparare a leggere e scrivere, dimostrandosi subito un giovane novizio colmo di ogni virtù.

LE CONVERSIONI

Fece la sua professione il 5 luglio 1584 ricevendo l’incarico di addetto alla questua a Verona fino al 1605 e poi a Vicenza fino al 1612 e a Rovereto dal 1613 al 1617. Nel suo giro fuori dal convento fra le popolazioni di allora, operava riappacificazioni e spingeva al perdono; visitava e confortava i malati; ascoltava ed incoraggiava i poveri, denunciava il male e operava molte conversioni.



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LA VOCAZIONE DELLE SUORE

La sua opera d’apostolato era alimentata dalla preghiera spesso notturna, dalle penitenze che infliggeva al suo corpo, dai digiuni ed austerità; fu suscitatore di vocazioni religiose, specialmente delle suore.

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