Incontri interreligiosi ad Assisi, i precedenti - FOTO
INCONTRO INTERRELIGIOSO A ASSISI,I PRECEDENTI
25 ANNI DOPO INTUIZIONE WOJTYLA, RATZINGER RILANCIA DIALOGO PACE
Benedetto XVI invita
cristiani di tutte le confessioni, credenti di tutte le fedi e
uomini di buona volontà ad Assisi per il prossimo ottobre, 25
anni dopo lo storico incontro interreligioso per la pace voluto
da papa Wojtyla.
Papa Ratzinger lo ha annunciato personalmente
durante la preghiera dell'Angelus.
Il capostipite di questi incontri interreligiosi è quello
tenutosi nell'ottobre dell'86 nella patria di San Francesco e
che ha dato vita al cosiddetto 'spirito di Assisi': la preghiera
fraterna, ognuno secondo la propria fede, di persone diverse per
religione e cultura, che si trovano insieme a pregare per la
pace, certi della efficacia di tale esperienza spirituale e
della sua significatività per il mondo.
Assisi 1 fu senza dubbio un evento: era il 1986, proclamato
dall'Onu anno internazionale della pace, ma il mondo era diviso
in blocchi e pullulavano i conflitti locali; sembrava
impensabile anche solo l'ipotesi che esponenti di diverse fedi
si trovassero in preghiera, si stringessero la mano, mostrassero
a tutti che il dialogo era non solo possibile ma necessario per
il mondo. Invece l'invito lanciato da papa Wojtyla fu accolto da
70 rappresentanti delle principali religioni mondiali: cristiani
delle varie confessioni, musulmani, ebrei, buddisti, indù,
shinto, sikh, religioni tradizionali, animisti. Richiese mesi di
preparazione e diede anche frutti pratici, visto che alla tregua
delle armi chiesta a gran voce dai responsabili religiosi ad
Assisi aderirono tutti i gruppi della guerriglia in vari paesi
dell'America Latina, i libanesi, Israele, Iran e Iraq impegnati
in una guerra, i Kmer rossi, i Tamil e l'Ira. Soltanto l'Eta non
accettò la tregua, mentre l'Unione Sovietica ignorò
l'avvenimento. Assisi 1 resta una geniale intuizione di Giovanni
Paolo II, un momento profetico nella storia della Chiesa nel
Novecento.
Con uno spirito analogo Giovanni Paolo II, durante la guerra
che insanguinava i Balcani e l'ex Jugoslavia, convocò un
"incontro di preghiera per la pace in Europa", ad Assisi, il 9
e il 10 gennaio del '93, a cui parteciparono rappresentanti
delle chiese cristiane, dell'ebraismo e dell'Islam.
Assisi 3 si svolse il 24 gennaio 2002 a pochi mesi dall'11
settembre. Nelle speranze di Wojtyla doveva servire a portare
pace in un mondo che aveva iniziato il terzo millennio
cristiano all'insegna del terrorismo feroce e dei professionisti
della guerra. I partecipanti viaggiarono insieme sullo stesso
treno diretti alla patria di San Francesco.
Lo scenario che ha spinto Benedetto XVI a indire un Assisi 4
é quello che identifica gli attacchi contro i cristiani e le
limitazioni alla libertà religiosa per qualsiasi credente come
una minaccia alla pace.(ANSA).