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Papa Francesco, la gioia e una preghiera per allontanare la tristezza

Redazione
Pubblicato il 18-03-2017

Papa Francesco ci parla costantemente della gioia. Ecco uno dei suoi appell

Papa Francesco ci parla costantemente della gioia. Ecco uno dei suoi appelli:

Il cuore dell’uomo desidera la gioia. Tutti desideriamo la gioia, ogni famiglia, ogni popolo aspira alla felicità. Ma qual è la gioia che il cristiano è chiamato a vivere e a testimoniare?

È quella che viene dalla vicinanza di Dio, dalla sua presenza nella nostra vita. Da quando Gesù è entrato nella storia, con la sua nascita a Betlemme, l’umanità ha ricevuto il germe del Regno di Dio, come un terreno che riceve il seme, promessa del futuro raccolto. Non occorre più cercare altrove! Gesù è venuto a portare la gioia a tutti e per sempre” (Angelus, III Domenica di Avvento 2014)

A volte, però, sperimentiamo nella nostra vita la tristezza e non sappiamo come affrontarla. Sembra che l’allegria ci sfugga e non c’è niente che ci riesca ad animare. Esclamiamo come il salmista: “Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio” (Salmo 42, 5)

Vorremmo essere allegri, lodare il Signore, ma ci costa molto. San Francesco di Sales ci dice che “il demonio approfitta della tristezza per tentare i buoni, cercando di far sì che siano tristi nella virtù, come tenta di far sì che i cattivi si rallegrino dei loro peccati. Come può solo tentarci a fare il male ottenendo che quel male sembri attraente, può solo tentarci ad allontanarci dal bene ottenendo che quel bene non sia più attraente. Adora vederci tristi e disperati, perché egli è triste e disperato per tutta l’eternità e vorrebbe che tutti fossero come lui” (Introduzione alla vita devota).

Sapendo che Dio ci vuole allegri e che la tristezza è uno strumento del demonio per portarci a peccare, dobbiamo cercare di combatterla in ogni momento. Per questo la Bibbia ci offre una chiave: “Chi tra voi è nel dolore, preghi” (Giacomo 5,13). La vera gioia viene da Dio, e dobbiamo ricorrere a Lui nella preghiera chiedendogli di aiutarci a restaurare il nostro cuore turbato. Condividiamo questa preghiera che può aiutare a guarire la tristezza che attraversi oggi.

Preghiera

“Signore Gesù, tu conosci la tristezza che affligge il mio cuore e ne conosci l’origine. Oggi mi presento davanti a te e ti chiedo di aiutarmi, perché non posso più andare avanti così.

So che mi chiami a vivere in pace, con serenità, gioia e allegria, anche tra le difficoltà quotidiane. Per questo oggi ti chiedo di mettere le tue mani benedette nelle piaghe della mia psiche che mi rendono tanto sensibile ai problemi e di liberarmi dalla tendenza alla tristezza e alla malinconia che si annida in me.

Oggi ti chiedo ce la tua grazia restauri la mia storia, per non vivere schiavizzato dal ricordo amaro degli avvenimenti dolorosi del passato. Visto che sono passati non esistono più. Ti offro ciò che ho passato e quello che hanno passato le persone care; ciò che abbiamo vissuto e sofferto.

Voglio perdonarmi e perdonare, perché la tua gioia inizi a fluire in me.

Ti offro le tristezze unite alle preoccupazioni o ai timori del domani. Questo domani non è nemmeno arrivato, e quindi esiste solo nella mia immaginazione. Devo vivere solo oggi e solo oggi devo camminare nella tua gioia. Aumenta la mia fiducia in te, perché aumenti la gioia nella mia anima. Tu sei Dio e Signore della storia e della vita, della nostra vita. Per questo prendi la mia esistenza e quella delle persone amate, con tutti i nostri dolori, con tutte le nostre necessità, e con l’aiuto del tuo amore potente di sviluppi in noi la virtù della gioia. Amen”.

Preghiera di padre Gustavo Jamut

[www.aleteia.org]

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