politica

Brasile, dai vescovi il confronto tv tra candidati. Voi cosa ne pensate?

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

I vescovi in prima persona a porre domande ai candidati presidenti. E in un luogo del tutto particolare: il complesso del Santuario Nazionale di Aparecida. È l’iniziativa che la presidenza della Conferenza episcopale brasiliana ha annunciato in questi giorni in vista delle elezioni, in programma per il 5 ottobre.



L’appuntamento è fissato per martedì 16 settembre alle 21,30 e durerà due ore; è già previsto che venga trasmesso in diretta da otto reti televisive di ispirazione cattolica e da almeno 230 tra radio e portali internet. Insieme alla presidente uscente Dilma Rousseff - che corre per la rielezione - saranno presenti gli altri sei principali candidati, tra i quali l’economista Aécio Neves da Cunha e l’ambientalista Marina Silva, indicati dai sondaggi come gli sfidanti più accreditati.


 

I confronti televisivi sono un’abitudine in molte democrazie del mondo, ma l’aspetto che rende del tutto particolare l’iniziativa è l’impegno diretto della conferenza episcopale brasiliana nell’iniziativa. È stato personalmente il suo presidente, il cardinale arcivescovo di Aparecida Raymundo Damasceno Assis, a incontrare i rappresentanti dei partiti per definire le regole del dibattito. E sarà lui a introdurre l’incontro e a formulare a nome della presidenza dell’episcopato brasiliano la prima domanda. Il confronto - che sarà moderato dal direttore di Tele Aparecida, padre Josafá de Jesus Moraes - avverrà in un auditorium in grado di ospitare 8mila persone, tra le quali sono stati invitati a essere presenti tutti i 350 vescovi brasiliani. Anche alcuni di loro - spiega una nota diffusa dalla conferenza episcopale - rivolgeranno ai candidati presidenti alcune domande «su temi come la sanità, l’istruzione, la casa, la riforma agraria, le riforme politiche e la legge sull’aborto». Poi il testimone passerà ai giornalisti dei media cattolici per la terza parte del dibattito.


 

«Vogliamo che i nostri elettori possano esercitare il proprio diritto di cittadinanza con libertà, responsabilità e coscienza, pensando al bene del Paese, a partire dalla conoscenza delle proposte che i candidati intendono presentare», ha dichiarato il cardinale Damasceno Assis presentando il senso dell’iniziativa. «In questa forma il dibattito offrirà elementi per fare sì che gli elettori possano discernere per chi votare, pensando non solo al proprio tornaconto personale, ma al bene comune».


 

L’Arcivescovo di Aparecida ha anche chiesto espressamente a tutti i vescovi di invitare i sacerdoti, i religiosi e i laici della propria diocesi a seguire l’evento. In molte Chiese locali brasiliani si stanno inoltre organizzando momenti analoghi con i candidati che nel proprio distretto corrono per un seggio in parlamento. (Vatican Insider)

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