Lettere al direttore

Caro Direttore, sono una persona che ama san Francesco, abbonata al vostro giornale che leggo ogni volta con gioia, attendendolo ogni mese con ansia. Ho 76 anni, vivo sola, ho quattro figli che abitano tutti lontano e prego sempre per loro. In un giorno dico moltissime preghiere ai vari Santi chiedendo la loro vicinanza ai miei ragazzi. Una mia figlia non è credente, ma sa che prego per lei. Tempo fa è partita per lavoro e io le ho regalato l'immagine dell'Angelo Custode, non la voleva, ma alla fine sono riuscita a convincerla. Spero la protegga. Ricordatemi nella vostra preghiera, non posso camminare e non riesco a venire a trovarmi.
Livia (UD)

Cara Livia, sono contento che la nostra rivista sia portatrice di gioia. Il racconto che ci fai di tua figlia è dolcissimo, mi viene in mente il rapporto tra sant'Agostino e sua mamma prima della conversione, quella preghiera e quelle lacrime che donarono all'umanità uno dei più bei Santi della Chiesa. Sono certo che la tua preghiera farà breccia nei cuori dei tuoi figli. Ti saluto con una frase di sant'Agostino parlando della madre: "Non rattristiamoci di averla persa, ma ringraziamo di averla avuta".
Un caro saluto di pace e bene.