Inizia settembre e l’estate si prende una pausa (per quanto riguarda le regioni del Nord si può parlare invece di una situazione quasi costante). Colpa l’ingresso nel Mediterraneo centrale di un intenso fronte freddo proveniente dal Mare del Nord e associato ad una circolazione di bassa pressione. Quindi vento, piogge e temperature in netto calo. Secondo gli esperti la perturbazione resterà sull’Italia (anche se in calo progressivo) fino a venerdì.

Le prime regioni a essere colpite dalla nuova ondata di maltempo saranno quelle del Nord, soprattutto la Pianura Padana. Già dalla serata di domenica infatti sono previsti temporali (localmente anche intensi) con possibili grandinate in particolar modo nel Friuli Venezia Giulia con temperature in picchiata: Venezia passerà dai 29 gradi di sabato ai 21. Domenica sera, infatti, a Milano c’è stato un violento temporale con pioggia battente e fulmini. Da lunedì mattina invece, sulle regioni del Nord è previsto il sole con moderati venti di Föhn in Lombardia e Tramontana in Liguria.

A Campodazzo, in Alto Adige, un vigile del fuoco volontario altoatesino di 39 anni è morto travolto da una frana di fango e detriti durante un intervenuto a seguito di uno smottamento che si era verificato sulla statale 12 del Brennero. La frana è stata causata dall’acquazzone che si è abbattuto domenica sera nella zona di Bolzano. Estratto ancora vivo dai compagni, è deceduto poco dopo a seguiti delle gravi lesioni.

Soprattutto Toscana, Lazio e Umbria da lunedì mattina saranno investite dalla perturbazione in arrivo dal Mar del Nord. Poi durante la giornata temporali e temperature in calo si estenderanno nelle regioni del Sud, sfiorando la Sicilia. 
Il cattivo tempo dovrebbe stazionare nelle aree del Centro-Sud fino a venerdì.