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La pianta dell'ulivo ha una sua storia. Per capirla va scavato nel profondo delle civiltà. E' fortemente radicata e presente nel tessuto più intimo delle vicende umane di ogni tempo. La sua centralità attraversa in lungo e in largo la sfera mitologica, religiosa e sociale.

L'albero d'ulivo è considerato sacro e l'olio è considerato elemento aggregante e rigenerante spirituale. L'olivo è simbolo di Luce divina, di Sapienza, di Vita, di Rigenerazione, di Castità, di Mansuetudine, di Prosperità e di Pace. Nel cuore dell'olivo si cela dunque una presenza misteriosa.

I Greci lo consideravano figlio della Vergine Atena. Chi dice che l'Albero della Vita, chi la croce di Cristo, chi perfino il simbolo della Luce divina e del Paradiso degli eletti.

Per gli ebrei, cristiani e musulmani simbolo di rigenerazione, pace e prosperità. Di fronte alle incertezze epocali e alla mancanza di dialogo che si è aperta in ogni parte del pianeta con la globalizzazione, l'olivo continua ad essere scelto come simbolo vincolante. Non si tratta però di un aspetto illusorio senza prospettive reali. Secondo un'usanza testimoniata da san Cirillo d'Alessandria, un esercito che voleva la pace dopo una battaglia la chiedeva tramite un araldo che doveva presentare al nemico un recipiente pieno di olio di oliva.