fede

Maria nella vita e nella devozione di san Francesco

Redazione online Archivio Fotografico Sacro Convento
Pubblicato il 30-11--0001

Santa Maria Vergine, nel mondo tra le donne non è nata alcuna simile a te, figlia e ancella dell’altissimo sommo Re, il Padre celeste, madre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo, sposa dello Spirito Santo; prega per noi con san Michele arcangelo e con tutte le potenze angeliche dei cieli e con tutti i santi, presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro. Gloria al Padre… Come era nel principio…

Maria, la madre di Gesù, occupa un posto unico nella storia umana e nel modo di entrare in rapporto con il Signore. Nella sua completa disponibilità a cooperare al progetto salvifico, ella raggiunge un alto grado di intimità con Dio e nello stesso tempo diviene un modello per ogni essere umano che vuole rapportarsi con lui. Ciò lo possiamo riscontrare chiaramente nella devozione di san Francesco verso la Vergine. Sebbene abbia lasciato pochissimi testi riguardanti Maria, negli scritti del Poverello è evidente la testimonianza della devozione verso la Madonna. Tra i suoi scritti pervenuti fino ad oggi, ne troviamo soltanto due riguardanti Maria: il Saluto alla beata Vergine Maria e l’antifona mariana composta per l’Ufficio della Passione del Signore. Inoltre troviamo altre tracce di devozione mariana da parte di Francesco nella Regola non bollata e in alcune fonti agiografiche.

Al tempo di Francesco la devozione per la Madonna era molto sentita, grazie anche alla poesia religiosa e ai canti cavallereschi dei trovatori. Egli crebbe in questo contesto, lasciandosene influenzare profondamente. Dai suoi biografi sappiamo come verso Maria nutriva un’ardente venerazione, che a quel tempo era veramente autentica e non ridotta a forme devozionistiche. Per l’ Assisiate questa devozione non scaturiva da riflessioni teologiche, ma era frutto di preghiera e di meditazione sul mistero profondo della Madonna e del suo ruolo particolare nella storia della salvezza. E’ significativo infatti constatare come Francesco parli della Vergine nelle preghiere e non in altri suoi scritti che, d’altronde, forniscono una visione meravigliosa circa alcune questioni teologiche profonde.

La grandezza di Maria La prima impressione che cogliamo nella devozione mariana di Francesco, è che egli ha avuto una grande ammirazione per il suo ruolo svolto nel mistero dell’incarnazione. Il modo di rivolgersi alla beata Vergine nelle sue preghiere e i titoli di gloria e grandezza a lei dedicati sono, seppur brevi, di straordinaria bellezza e rivelano la sua profonda devozione.

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