fede

Vasto ricorda il 'suo' francescano

Gelsomino Del Guercio histonium.net
Pubblicato il 15-07-2017

A 25 anni dalla morte in città rivive la memoria del Cappuccino Padre Gaetano Piccirilli

Il 18 luglio 1992 saliva in cielo Padre Gaetano Piccirilli, indimenticato parroco della comunità dell’Incoronata di Vasto.

 UN SEGNO INDELEBILE
 In occasione del venticinquesimo anniversario della morte di Padre Gaetano, si legge su historium.net, la Parrocchia dell’Incoronata, insieme al Circolo Culturale, all’Ordine Francescano Secolare e al Comitato di Quartiere, ricordano la figura di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto.

 L'INGRESSO NEI CAPPUCCINI
 Nato a Vasto il 24 novembre 1917 da Gaetano e Rosaria D’Adamo, fratello di Don Felice, amato parroco della Cattedrale di S. Giuseppe, Michele, questo il suo nome di battesimo, da ragazzo intraprese una strada diversa da quella di Felice, suo fratello maggiore, entrando nel seminario dei Cappuccini.

 STIMATO DAI VASTESI
 Fu ordinato sacerdote il 13 luglio 1941 da Monsignor Confalonieri, poi divenuto cardinale e ricoprì numerose cariche in vari conventi d’Abruzzo. Dal 1971 al 1992, è rimasto a Vasto, come parroco dell’Incoronata. Sacerdote paterno e stimato da tutti i cittadini vastesi, aperto alle questioni sociali, si adoperò instancabilmente per il bene della comunità. Per l’occasione una solenne celebrazione eucaristica sarà celebrata martedì 18 luglio 2017 alle ore 19 presso il Santuario di S. Maria Incoronata.

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