fede

Ricognizione corpo di san Francesco, Gambetti: si è dilatato il nostro cuore davanti all'uomo nudo segnato dalla ferita della passione

Mauro Gambetti
Pubblicato il 11-12-2018

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I resti mortali di Frate Francesco in che condizioni sono? Questo interrogativo, suggerito dall’esperto che vent’anni fa (1995) aveva condotto l’ultima ispezione alla tomba, risuonava in noi da qualche tempo.

Dopo aver chiesto le opportune autorizzazioni, aperti i sigilli nel marzo 2015, con i frati delle famiglie francescane del Primo e del Terz’Ordine Regolare ci siamo ritrovati intorno a Frate Francesco, come i suoi compagni lo avevano circondato il giorno della sua morte, alla Porziuncola. 

Si sono gonfiati i nostri occhi vedendo sulle sue ossa l’inesorabile passaggio del tempo; si è dilatato il nostro cuore davanti all’uomo nudo segnato dalla ferita della passione; è fiorita in noi la nostalgia di poterlo riabbracciare vivo; negli animi uniti in preghiera, si è levata una silenziosa ode tanto simile ai versi con cui Carducci si rivolgeva a Frate Francesco in Santa Maria degli Angeli: Su l’orizzonte del montan paese,/Nel mite solitario alto splendore,/Qual del tuo paradiso in su le porte,/Ti vegga io dritto con le braccia tese/Cantando a Dio — Laudato sia, Signore,/Per nostra corporal sorella morte!

Di nuovo sono risuonate le parole del Padre Serafico: Addio voi tutti figli miei,vivete nel timore del Signore e conservatevi in esso sempre! E poiché si avvicina l’ora della prova e della tribolazione,beati quelli che persevereranno in ciò che hanno intrapreso!Io infatti mi affretto verso Dio e vi affido tutti alla sua grazia.


Insieme abbiamo pregato: Ricordati,o padre,di tutti i tuoi figli. Tu,o santissimo,conosci perfettamente come,angustiati da gravi pericoli, solo da lontano seguono le tue orme. Dà loro forza per resistere,purificali perché risplendano, rendili fecondi perché portino frutto. Ottieni che sia effuso su di loro lo spirito di grazia e di preghiera, perché abbiano la vera umiltà che tu hai avuto,osservino la povertà che tu hai seguito,meritino quella carità con cui tu hai sempre amato Cristo crocifisso. Egli vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

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