fede

Ecco i Santi Marcellino e Pietro

REDAZIONE FAMIGLIA CRISTIANA Famiglia Cristiana
Pubblicato il 02-06-2019

La più antica notizia su questi due martiri ci è stata tramandata da san Damaso, che fu Papa 366 al 384, il quale dichiara di averla appresa in gioventù dallo stesso carnefice, convertitosi poi alla fede cristiana. Siamo al tempo della sanguinosa persecuzione di Diocleziano. Nel 303, il prete Marcellino e l’esorcista Pietro vennero arrestati e condannati alla pena capitale, per il loro zelo apostolico e per essersi rifiutati di sacrificare agli dei. Il giudice ordinò che fossero decapitati in un bosco, in modo che le loro tombe rimanessero sconosciute.

 I due furono condotti al luogo del supplizio e prima di essere uccisi dovettero scavarsi con le proprie mani la fossa in cui sarebbero stati seppelliti. I loro corpi rimasero a lungo ignorati finché una pia matrona di nome Lucilla, venuta a conoscenza del fatto, riuscì a recuperarli e a farli trasferire nel cimitero detto ad duas lauros, al terzo miglio della via Labicana, dove Costantino fece costruire una basilica – di cui nel 1897 fu scoperta la cripta – che fu subito meta di pellegrinaggi. Il carme che papa Damaso aveva composto sul loro sepolcro fu distrutto dai Goti, ma papa Vigilio lo rifece e inserì i nomi dei due martiri nel Canone della Messa.

La testimonianza di papa Damaso contribuì certamente a diffondere il culto dei due santi, la cui basilica a Roma, a nord-ovest di San Giovanni in Laterano, diventò sede di una ”stazione” nel secondo sabato di quaresima. Il Martirologio Geronimiano li commemora il 2 giugno, data su cui concordano i libri liturgici (Sacramentari) e i martirologi storici. Le loro reliquie nel secolo IX sarebbero state traslate in Germania, a Seligenstadt, secondo quanto riferisce l’abate scrittore Eginardo, ma di questo non si è del tutto certi. A Roma, nelle catacombe del cosiddetto “Cimitero dei SS. Pietro e Marcellino”, un affresco li presenta contraddistinti dal nome, accanto all’Agnello. Un altro affresco li ricorda nelle catacombe di San Ponziano ai lati di San Pollione. FAMIGLIA CRISTIANA


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