fede

A Ovada, rinasce il convento dei cappuccini

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Dopo un lungo periodo di stop operativo, dovuto principalmente alla morte di Padre Giancarlo, ora rinascono l’antica chiesa dell’Immacolata Concezione e dell’annesso convento, complesso religioso gestito da secoli dai Padri Cappuccini. Con nuova “linfa”, rappresentata dalle Suore ospedaliere della Misericordia che hanno assunto l’onere di occuparsene (anche vi alloggiano) e l’intervento dell’associazione “Vela” (quella che sostiene i malati oncologici e i loro familiari) , assieme alla fondazione “Cigno” (è il riferimento nazionale), che nella struttura conventuale hanno trovato la nuova sede. Non è certamente un’operazione di facciata, bensì un progetto che punta in alto. Ad esempio quello dell’ospitalità temporanea e gratuita a familiari di ricoverati in ospedale.



Questa scelta di volontariato attivo si chiama “Alloggio in appoggio”:significa offrire un tangibile sostegno e risolvere problemi di persone che hanno difficoltà ad assistere i propri cari. In tempi relativamente brevi nel funzionale convento, sono state ricavate le prime due camere con bagno che hanno subito dimostrato quanto possono essere utili. «Le persone già ospitate - sottolinea il presidente di Vela, Mauro Corazza - hanno confermato come sia utile questa scelta per chi ha grossi problemi di presenza e di trasporto per raggiungere Ovada e portare assistenza a familiari ricoverati. Il nostro obiettivo è però quello di ricavare altre stanze, in base alle risorse che avremo, da destinare a questo importante servizio». E si parla concretamente anche del restyling di un ampio salone per conferenze e la formazione teorico-pratica dei pazienti oncologici oltre l’aggiornamento dei medici ma che sarà anche patrimonio, per necessità varie, della comunità ovadese.



Per la bellissima chiesa (una chicca anche per il turismo religioso) è già un traguardo importante vederla funzionante e riaperta, grazie alle Suore della Misericordia, anche se per il momento la messa domenicale viene celebrata ancora da un padre cappuccino che viene da Genova, in attesa di tempi migliori. Per rimanere sempre in tema di volontariato, va ricordato l’innovativo “Mercatino del Convento”, la cui prima edizione è stata un successo con una straordinaria partecipazione di pubblico animato da sentimenti sociali, sotto il porticato del convento prospiciente piazza Cappuccini. Un mercatino di oggettistica varia, dipinti, libri e pubblicazioni editoriali d’arte. Primo piano per le suore ospedaliere, la superiora suor Jeanne e suor Michelina, Adriana Vignolo e Marco Barisione per il volontariato attivo. Eppoi presenze e testimonianze importanti tra cui la il direttore generale di Fondazione Cigno, Rosanna Bellomo e, per il capitolo genovese dei Cappuccini, Fra Roberto Parodi. Già destinato il ricavato: utilizzato per ristrutturare il salone multifunzioni. Intanto si lavora per la Festa Regionale del Volontariato, in programma il 28 settembre, che vedrà presenti a Ovada decine e decine di associazioni che operano nel settore. (Il Secolo XIX)

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