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Usa: a New York poliziotto uccide giovane papà di colore disarmato

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

NEW YORK - Mentre a Ferguson, in Missouri, si attende con il fiato sospeso la decisione sull'omicidio del 18enne neroMichael Brown ucciso da un agente di polizia, a New York si registra un nuovo caso di afroamericano disarmato ammazzato da un agente recluta in quello che la polizia ha definito "un tragico incidente". Ieri notte alle 23,15 locali a Brooklyn un poliziotto di origini asiatiche,Peter Liang, ha sparato dalla propria arma contro un nero di 28 anni, Akai Gurley, disarmato, padre di un figlio di 2 anni, la cui unica colpa è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Lo riferisce ilNew York Times.


Due agenti stavano effettuando quella che in gergo si definisce una perlustrazione 'verticale' di uno stabile a Brooklyn, scendendo per le scale piano dopo piano a partire dall'ottavo, quando la vittima è sbucata all'altezza del settimo. A quel punto l'agente Liang ha aperto il fuoco scaricando l'arma nel torace dell'uomo. Il 28enne era andato a trovare la fidanzata, Melissa Buttler, che abita nell'edifico, e - ha poi raccontato la famiglia della ragazza - poco dopo che aveva lasciato l'appartamento sono stati sentiti i colpi. Gurley lascia un bimbo piccolo: la polizia ha fatto sapere che la madre vive in Florida.


La fidanzata del giovane ha raccontato al Daily News of New York che stava accompagnando il fidanzato fuori dall'appartamento al settimo piano, dopo avere fatto una treccia ai capelli, quando è avvenuta la sparatoria. "Non aveva fatto niente di sbagliato, era solo lì in piedi e gli hanno sparato, era un uomo innocente", ha detto la Buttler. Dopo gli spari, Gurley e la fidanzata sono riusciti a scendere ancora per due rampe di scale, ma al quinto piano lui è crollato e ha perso coscienza. A quel punto è stato trasportato in un ospedale vicino, dove è morto.


Il fatto è stato definito "una tragedia" dal sindaco Bill de Blasio, il quale ha affermato che la scarsa illuminazione nella tromba delle scale del complesso residenziale evidenzia la necessità di una migliore illuminazione nelle case popolari dopo anni di trascuratezza. Il termine "tragedia" è stata usato poi dal commissario della polizia di New York, William Bratton, che ha spiegato in una successiva conferenza che si è trattato di un "incidente". Citando il recente aumento dei crimini all'interno di questo complesso immobiliare, Bratton ha riferito che Gurley e la fidanzata avevano provato a prendere l'ascensore, ma dal momento che non arrivava erano andati verso le scale. Poi ha detto anche che l'agente ha usato la sua pistola perché la scalinata era buia.


Al poliziotto che ha ucciso Gurley - un "totale innocente" e "non coinvolto in alcuna attività criminale", ha sottolineato ancora Bratton - sono stati rimossi il distintivo e la pistola di servizio. Il suo ruolo è stato cambiato e per 15 giorni studierà l'uso delle armi da fuoco. L'agente che ha sparato dovrà anche essere interrogato dall'ufficio del procuratore, il quale deciderà se formulare accuse in sede penale contro di lui


Intanto, nel Missouri, Darren Wilson, il poliziotto di Ferguson che il 9 agosto scorso ha sparato e ucciso Brown mentre era disarmato, sta pensando di dimettersi dal suo dipartimento mentre il Gran Giurì è in procinto di decidere se incriminarlo o meno. A dirlo è la Cnn, secondo cui Wilson starebbe valutando la possibilità di lasciare le forze dell'ordine di Ferguson "come modo per allentare la pressione e proteggere i propri colleghi". Le dimissioni formali però non sono ancora arrivate: una forma di cautela prima della decisione del Gran Giurì visto che il gesto potrebbe passare come un'ammissione di responsabilità.


Nel frattempo la cittadina di Ferguson è in attesa di sapere se Wilson subirà o meno un processo per la morte di Brown. Il governatore del Missouri, Jay Nixon, lunedì ha dichiarato 30 giorni di stato d'emergenza, mentre si è registrata un'impennata nelle vendite di armi da fuoco tra gli abitanti. Le manifestazioni sono già in corso, e diverse persone sono state arrestate ieri notte. (Repubblica)
 

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