La Thailandia vieta l'utero in affitto
Giro di vite della Thailandia contro la pratica dell'utero in affitto. È entrata in vigore oggi la legge che vieta la maternità surrogata "per profitto". Lo ha annunciato il ministero della Salute.
La norma rende illegale per le cliniche fornire servizi di maternità surrogata, compreso l'acquisto e la vendita di sperma e ovociti e l'affitto di uteri di madri surrogate. A quel che sembra dalle prime informazioni, la pratica non sarà vietata del tutto: le coppie che vorranno ricorrere alla maternità surrogata per avere un figlio dovranno presentare un certificato medico per l'approvazione e trovare una donna che voglia prestarsi gratuitamente.
Per i medici che non rispetteranno la legge è prevista una pena fino
a un anno di carcere, mentre le donne che affittano il proprio utero per denaro possono essere incarcerate per un massimo di 10 anni.
proibire il ricorso a donne thailandesi per delle gravidanze a pagamento è stato il caso di Grammy, il bambino nato con la sindrome di Down e poi non riconosciuto dalla coppia australiana che lo aveva "commissionato" e la vicenda di un uomo giapponese, padre di nove bambini avuti da diverse madri surrogate.
Più di recente ha fatto notizia il caso di una coppia gay statunitene bloccata dall'inizio dell'anno in Thailandia per non rinunciare a Carmen, bimba nata con la maternità surrogata a gennaio. I due hanno adottato la piccola in base alla vecchia normativa, abrogata a febbraio, che consentiva l'utero in affitto. Qualche settimana dopo il parto, la mamma di Carmen – o meglio, la donna che l'ha partorita dato che l'ovulo
apparterrebbe a una donatrice, ha cambiato idea. E ha rifiutato ai due
il permesso per l'espatrio. La ragione, secondo quanto ha spiegato la
donna, sarebbe stata la scoperta che Carmen sarebbe stata cresciuta da una famiglia omosessuale. (Avvenire)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA