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Gaza, passo di Hamas verso la tregua umanitaria. Venerdì di preghiera islamica

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Fonti palestinesi hanno riferito al quotidiano al-Hayat che Hamas ha acconsentito, in via di principio, al cessate-il-fuoco umanitario proposto dal segretario di Stato americano, John Kerry, una tregua di cinque giorni a partire da sabato notte. Secondo il quotidiano tuttavia il movimento islamista ha chiesto garanzie su altre questioni come il rilascio dei prigionieri palestinesi e l'allargamento dell'area di pesca davanti le coste di Gaza. E' confermato comunque che, qualora si trovasse l'accordo per far tacere temporaneamente le armi, il negoziato per un'intesa permanente e complessiva si terrebbe al Cairo.

Un passo avanti importante, una piccola svolta rispetto alla chiusura di mercoledì sera, quando era arrivato lo stop di Hamas: "Niente cessate il fuoco se l'Idf (l'esercito israeliano, ndr) non lascia la Striscia e toglie il blocco". Ieri c'era stata la chiusura secca di Tel Aviv: "Difficile una tregua nei prossimi giorni, se la condizione è che le truppe si ritirino", ha detto il ministro della Scienza Yakoov Peri, ex capo della sicurezza: "Posso dire con certezza che due o tre giorni non saranno abbastanza per distruggere tutti i tunnel".

Il segretario di stato usa John Kerry ha proposto un piano in due fasi per fermare le ostilità in corso nella striscia di Gaza, che hanno causato finora la morte di 804 palestinesi e 34 israeliani, tra cui 32 soldati. Stando a quanto riferito da una fonte americana al New York Times, la proposta di Kerry prevede un cessate il fuoco umanitario di cinque giorni, seguito  dall'avvio dei negoziati al Cairo tra esponenti israeliani e palestinesi, affiancati da delegati internazionali, su questioni economiche, politiche e di sicurezza inerenti la striscia di Gaza.

Secondo la fonte, il principale punto di disaccordo riguarderebbe l'intenzione di Israele di lasciare i soldati a Gaza durante il cessate il fuoco. Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà oggi per valutare la proposta americana.

Le forze armate di Israele hanno colpito nella notte 25 obiettivi nella Striscia di Gaza, come riporta un ufficiale militare israeliano citato dal sito internet del giornale Haaretz. "Le forze speciali affermano di avere il pieno controllo dell'area e, dopo alcune notti di combattimenti, i terroristi stanno consegnando le armi. Dopo essere stati nascosti sotto terra per alcuni giorni, stanno uscendo dai tunnel e si stanno arrendendo, mentre nelle case stiamo trovando numerose armi", ha aggiunto l'ufficiale. (Repubblica)

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