cultura

ARTE, MOSTRA SU SAN FRANCESCO: DOPO ONU PRIMA VOLTA ASSOLUTA IN ITALIA. ECCO GLI ORARI

Roberto Pacilio
Pubblicato il 30-11--0001

I più antichi manoscritti francescani al Museo Basilica San Francesco Assisi

Per la prima volta assoluta in Italia saranno esposti al pubblico, in un'unica mostra,  i più antichi manoscritti e documenti riguardanti il Santo di Assisi in una speciale esposizione nel Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco in Assisi dal 28 marzo al 31 maggio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30. Si tratta dell’ultima occasione per ammirare dal vivo manoscritti francescani del XIII e XIV secolo. La mostra dal titolo "Frate Francesco: tracce, parole, immagini", è stata, tra novembre e gennaio, a New York presso la sede ONU e al Brooklyn Borough Hall riscuotendo un grande successo di visitatori.


Sono 13 codici e 6 documenti d’archivio, quasi tutti dei secoli XIII e XIV, provenienti Fondo Antico della Biblioteca comunale di Assisi presso la Biblioteca del Sacro Convento di Assisi. Un tesoro documentario mai finora esposto in modo unitario; raramente anche singoli pezzi sono comparsi all’interno di altre mostre.




Il percorso espositivo si articola in tre sezioni: Tracce, Parole, Immagini. Le Tracce sono quelle lasciate da Francesco al livello della documentazione ufficiale, nei documenti pontifici – in una lettera papale del 1220 frater Franciscus è nominato per la prima volta in un documento ufficiale – e in alcuni istrumenti notarili. A questi si affianca il più celebre e autorevole dei manoscritti assisani, il codice 338, che racchiude la più antica raccolta degli scritti del Santo (ca. 1245), tra cui i 12 capitoli della Regula fratrum minorum approvata nel 1223 da Papa Onorio III, con la quale Francesco diede ai frati un indirizzo spirituale e la serie di norme pratiche destinate a regolare la loro vita quotidiana, e soprattutto il Cantico delle Creature, la più antica testimonianza di un un’opera poetica in lingua volgare: la vera pagina d’inizio della letteratura italiana.


La sezione Parole contiene alcuni esemplari delle più antiche biografie, le legendae agiografiche del Santo. Il visitatore potrà accostarsi a pezzi rarissimi: un frammento della più antica biografia, ovvero la Vita beati Francisci o Vitaprima di Tommaso da Celano, del 1229; uno dei tre soli esemplari superstiti del Memoriale in desiderio animae o Vita seconda dello stesso autore, del 1247, entrambi fortuitamente scampati all’ordine di distruzione delle biografie precedenti a quella di Bonaventura da Bagnoregio, la Legenda maior, decretato dal Capitolo generale dei Frati Minori a Parigi nel 1266. A chiudere la sezione un esemplare in volgare dei Fioretti, la più diffusa e conosciuta tra le raccolte agiografiche francescane, caratterizzata da una immagine idealizzata e “popolare” del Santo, tradotta nelle lingue più disparate e tuttora costantemente ristampata.


La sezione Immagini offre una selezione di codici miniati dei secoli XIII-XIV nei quali è raffigurato il Santo di Assisi, un piccolo gruppo di raffigurazioni sufficientemente rappresentative di alcuni dei principali modelli iconografici tradizionali. Sono esposti un antifonario, un breviario francescano, un messale e in particolare una bibbia - tradizionalmente detta “di Giovanni da Parma” – contenente una delle prime immagini del Santo. Dalle parole che narrano le vicende di Frate Francesco si passa dunque alle immagini che intendono celebrarne la santità, documenti visuali in cui il compito di “volgarizzare” e diffondere la fisionomia spirituale del Santo è affidato al linguaggio della bellezza.


La mostra offre l’opportunità di accostare attraverso i documenti originali la figura di san Francesco universalmente conosciuta ed apprezzata da persone di ogni latitudine e cultura, credenti o meno, che in lui colgono l’attraente modello di una umanità realizzata, caratterizzata dall’indipendenza nei confronti del potere, dell’avere e dell’apparire; dalla decisa scelta della pace come valore primario nel rapporto tra gli uomini; dalla rispettosa empatia nei confronti di tutte le creature; dalla predilezione per i poveri e i bisognosi, avvicinati come fratelli prima ancora che come destinatari di beneficienza o di cure.

 


SEDE ESPOSITIVA

Museo del Tesoro della Basilica di S. Francesco in Assisi

Sabato 28 marzo – domenica 31 maggio 2015

dalle 10:00 alle 17:30


CON IL PATROCINIO DI

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti d’America

Consolato Generale d’Italia a New York

Regione Umbria

Regione Abruzzo

Pontificio Consiglio della Cultura

Camera di Commercio di Perugia


ENTI ORGANIZZATORI

Sacro Convento di San Francesco d’Assisi

Comune di Assisi

Associazione culturale Antiqua, Avezzano (AQ)

Italian Academy Foundation, Inc., New York

Con la collaborazione della Società Internazionale di Studi Francescani, Assisi

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