cronaca

Un convento, un paese: Monterosso festeggia i suoi cappuccini

Redazione Gianfranco Negri
Pubblicato il 02-03-2018

E’ stata proprio una grande festa domenica scorsa a Monterosso per la celebrazione dei 400 anni di presenza del convento dei frati cappuccini. La giornata è iniziata la mattina al convento dei frati sul colle di San Cristoforo dove è stata svelata la targa che per sempre ricorderà questo importante anniversario; da qui una nutrita processione, incurante del freddo e della pioggia, ha proseguito sino alla statua di San Francesco. 


Dopo canti e preghiere si è arrivati alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista dove è stata celebrata la messa. A presidente la liturgia è stato padre Mauro Jöhri, Ministro generale dell’Ordine dei frati minori cappuccini, che per l’occasione ha visitato il convento retto e animato da Padre Renato Brenz Verca. Una liturgia che entrerà nella storia del borgo marinaro anche per la presenta di numerose autorità civili e religiose. A fare la regia della celebrazione è stato proprio Padre Renato, un riferimento spirituale per i monterossini. 



Grazie al suo impegno il convento è stato eletto luogo del cuore del Fai nel 2014, titolo indispensabile per attivare degli aiuti economici per ripristinare il muro, detto del Paradiso, che limita l’orto dei frati, franato nel marzo del 2013.

La festa si è spostata poi in piazza dove sotto ai tendoni allestiti per l’occasione tutti i presenti si sono ritrovati per un pranzo comunitario cucinato dalla Confraternita della Pentola di Senago. I volontari hanno lavorato dalla mattina alle sette, incuranti del freddo, per permettere la realizzazione di questo speciale pasto che ha visto seduto a tavola un intero paese.


La confraternita lavora ogni giorno per offrire un pasto caldo a Milano alle persone che hanno perso il lavoro, al loro impegno l’intero paese di Monterosso porge il più sentito e sincero ringraziamento.

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA