cronaca

Sessant’anni e non sentirli: Nespoli tornerà nello spazio

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Tornerà nello spazio a 60 anni e sarà Paolo Nespoli. Un veterano. L’annuncio ufficiale dell’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana, arriverà solo oggi, ma le indiscrezioni si inseguono da giorni e il verdetto è unanime: sarà Nespoli il prescelto. Se gli astronauti italiani in servizio attivo sono quattro, Samantha Cristoforetti è appena rientrata dalla Stazione Spaziale e restavano tre candidati possibili: Roberto Vittori, Luca Parmitano e, appunto, Nespoli. Sarà lui il protagonista di una missione di lunga durata, di sei mesi, che partirà nel maggio 2017 con una Sojuz, e lo vedrà impegnato in una serie di esperimenti scientifici. 


Per Nespoli sarà la terza volta, dopo le due missioni precedenti: quella del 2007, a bordo dello shuttle «Endeavour», e quella tra il dicembre 2010 e il maggio 2011 sulla Stazione Spaziale: cinque mesi e 20 giorni in orbita. Ingegnere, con una lunga esperienza all’Esa, l’ente spaziale europeo, selezionato nel 1999 e integrato nel corpo della Nasa per il Programma Shuttle, Nespoli ha atteso diversi anni prima del debutto. Ma ne è valsa la pena. Ora diventa un recordman. 

 

Nespoli tornerà tra le stelle subito dopo aver compiuto 60 anni (li festeggerà in aprile, un mese prima del lancio) e diventerà così il più «anziano» europeo ad andare nello spazio. Finora il record era detenuto dal francese Jean Loup Chrètien, primo francese nello spazio e all’epoca, nel 1982, primo «europeo occidentale»: volò con i sovietici su una Sojuz, ma poi è tornato in orbita a 59 anni. 


Ma, ormai, l’età non sembra più un problema. Se al tempo dell’Apollo i 47 anni di Alan Shepard fecero notizia, con il programma shuttle l’età media si è alzata: hanno volato uomini di 61 anni, come Story Musgrave, o Vance Brand a 59 e Karl Henize a 58. Il russo più «vecchio» è Pavel Vinogradov, a 59 anni. Il record dei record, però, resta quello di John Glenn: 77 anni e una missione sullo shuttle 36 anni dopo il suo storico volo orbitale del 1962, il primo degli Usa. Oggi, a 94 anni compiuti, è l’unico rimasto in vita di quello storico gruppo di primi astronauti americani del Progetto Mercury.  (LaStampa)

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