cronaca

Maestro umilia bambino nero davanti agli alunni. Frati, si faccia chiarezza e si prendano provvedimenti

Redazione Pixabay
Pubblicato il 21-02-2019

L’uomo si è giustificando parlando di esperimento sociale. Avviata un’indagine dell’ufficio scolastico regionale

"Episodi anacronistici fuori dal tempo, fuori dalla storia, fuori dall'umanità. In merito a quanto successo nella scuola di Foligno auspichiamo si faccia chiarezza e se fosse confermato quanto accaduto ha dichiaratil Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti - chi ha responsabilità prenda seri e significativi provvedimenti. Qualsiasi forma di xenofobia va condannata e perseguita". Il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, Padre Enzo Fortunato, ricorda anche che "la città di Foligno ci ricorda uno dei gesti più inclusivi della vita di Francesco quando vendette tutto per dare dignità all'uomo".

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"Siamo stati informati di questo presunto caso e stiamo predisponendo tutti gli accertamenti necessari": la dirigente dell'ufficio scolastico regionale Antonella Iunti ha commentato così, con l'ANSA, quanto sarebbe successo in una scuola elementare del folignate dove un maestro supplente avrebbe indicato ai compagni un alunno di colore dicendo "guardate quanto è brutto".

Il bambino - secondo quanto anticipato dal sito Tuttoggi.info - sarebbe poi stato fatto mettere davanti alla finestra, con le spalle alla classe. Il maestro si sarebbe quindi giustificato sostenendo di avere messo in atto un esperimento sociale.

Né la dottoressa Iunti né la dirigente della scuola hanno voluto entrare nel merito della vicenda. Questa sarebbe stata segnalata anche con un post su Facebook, poi rimosso, di uno dei genitori degli alunni. Secondo quanto risulta all'ANSA al momento nessuna segnalazione è stata fatta alle forze di polizia. 

Miur chiede relazione a Ufficio regionale
Il ministero dell'Istruzione ha chiesto una relazione sul caso del bambino di Foligno, attraverso l'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria. E' quanto si apprende da fonti di Viale Trastevere.

Marini, caso estraneo alla cultura umbra. Per presidente Regione "episodio gravissimo"
"L'episodio così come ora emerge dalla ricostruzione giornalistica è gravissimo ed estraneo ad una cultura diffusa di rispetto che la terra umbra e la sua gente ha sempre avuto": la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini parla così di quanto sarebbe avvenuto in una scuola del folignate.

Lo fa con un post su Facebook. Marini spiega di essere "in attesa" della "comunicazione degli organismi preposti", sottolineando come sia "opportuno che arrivi in tempo rapido". "Siamo anche preoccupati - afferma la presidente umbra - di un clima crescente di ostilità e razzismo che si diffonde anche nelle nostre comunità e che ogni giorno proviamo a contrastare. Lo faremo anche questa volta esprimendo non solo solidarietà ai bimbi e alla loro famiglia ma reagendo con decisione a comportamenti così gravi e diseducativi.

So il lavoro immenso che ogni giorno fa la scuola pubblica con i suoi docenti e personale e so che la scuola troverà la giusta e ferma risposta a questa gravissima vicenda". (ANSA).

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