cronaca

Il volto terribile della natura di padre Enzo Fortunato

Enzo Fortunato Ansa - Massimo Percossi
Pubblicato il 30-11--0001

Ancora colpito il centro italia dal terremoto, ancora colpito durante il sonno come nel 97 e 2009 e ancora colpiti i centri storici, memoria delle nostre tradizioni. Svegliarsi di soprassalto e sperare che tutto finisca il prima possibile. Poi la corsa verso le celle dei frati più anziani per capire se stanno bene e poi la corsa verso le Basiliche. Sono da poco passate le 4 del mattino e con il capo restauratore della Basilica, Sergio Fusetti, andiamo a controllare il complesso monumentale. Fortunatamente non risultano danni ma le verifiche proseguiranno nelle prossime ore.

Ritorni nel Sacro Convento e ti accorgi che ci sono paesi distrutti, rasi al suolo e famiglie colpite delle quali non si hanno notizie. E allora il pensiero va subito a quanti stanno soffrendo, a quanti questa notte hanno perso la vita, i sogni e le speranze. La comunità francescana, durante la celebrazione eucaristica mattutina sulla tomba di San Francesco ha ricordato nella preghiera le vittime del terremoto e tutti coloro che stanno vivendo momenti di angoscia e di disperazione.

Il terremoto è un volto terribile della natura che non risparmia niente e nessuno, non ha pietà per bambini e misericordia per gli anziani. Certo una riflessione va posta seria e forte per il nostro paese, anzi più che una riflessione una decisione quella di monitorare e controllare i centri storici con la più moderna tecnologia. Lo sappiamo il nostro territorio è fragile, ma le nostre menti forti nell'ingegno.

Che il Signore sia di consolazione per tutti coloro che sono stati segnati dalla sofferenza e dal dolore.

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