cronaca

Guardate cosa sono riusciti a fare a Capodanno i Cappuccini di Recanati

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 06-01-2018

Un piccolo miracolo: una folla incredibile alla vigilia del nuovo anno per contribuire a realizzare un asilo in Etiopia

Un piccolo miracolo di Capodanno.

I frati Cappuccini di Recanati sono riusciti a riunire centinaia di persone per il veglione esclusivamente per un obiettivo nobile: aiutare i poveri dell'Etiopia.

SOLD OUT!

La tecnostruttura della cittadina in provincia di Macerata è stata gremita come non mai. Sold out tale da spostare alcuni dei partecipanti all'interno del convento dove sono state allestite altre tavolate. In tutto oltre 500 persone come racconta Il Cittadino di Recanati.

UN CENONE "CONVENTUALE"

Nel menù antipasto del convento, tortellini del guardiano, lasagne del cappuccino, roast beef con piselli, lenticchie e zampone, insalata, dolce, frutta, e alla mezzanotte panettone e spumante con i tradizionali fuochi pirotecnici.

L'IMPEGNO DEI MISSIONARI

Nella quota di partecipazione al cenone la quota per contribuire alla costruzione di un asilo nel villaggio di Mayo in Etiopia, dove da anni sono impegnate del Missioni Esteri dei Cappuccini delle Marche. Ma non è stata una festa "chiusa". Perché poco prima della mezzanotte le porte della tecnostruttura e del convento si sono aperte a tutti i recanatesi per un brindisi collettivo fraterno.

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