cronaca

Dopo i disagi degli ultimi giorni legati all’incendio e al successivo blackout che hanno visto andare in tilt lo scalo romano, domenica 2 agosto la situazione sembra essere tornata alla normalità, anche per la compagnia spagnola Vueling che da giovedì 30 luglio ha continuato ad avere problemi con i voli in partenza dal Leonardo da Vinci. Resta alta l’attenzione sulla compagnia spagnola e restano i problemi di Fiumicino che vanno affrontati con urgenza. Dice Riggio dell’Enac (in una intervista al Corriere Roma): «Andiamo verso quota 50 milioni di passeggeri quest’anno, il governo ha dato via libera al progetto; sentir parlare di spostare le low cost è ridicolo»

Accuse e difese

La low cost, venerdì ha lasciato a terra circa 900 viaggiatori e sabato ha cancellato alcuni voli ripristinandoli nel tardo pomeriggio dopo le proteste dei viaggiatori esasperati. Una situazione che ha indotto l’Enac a intervenire, minacciando l’espulsione della compagnia spagnola dallo scalo romano. Il direttore operativo della compagnia spagnola Fernando Val in conferenza stampa si è difeso dicendo che il problema è stato limitato ad un 20% del totale dei voli in partenza dallo scalo romano e ha contrattaccato sostenendo che la struttura dei servizi handling di Fiumicino è da rivedere visti i problemi che hanno creato alla compagnia.

I roghi

Sabato altri due incendi hanno tenuto occupati vigili del fuoco e forestale e protezione civile per tutta la giornata. Uno è scoppiato in pieno centro cittadino, nel quartiere di Isola Sacra, in via Valderoa vicino un supermercato. Un secondo rogo sarebbe divampato nei pressi dell’autostrada Roma-Fiumicino, sempre nelle vicinanze dello scalo ma per fortuna non hanno creato problemi se non alla circolazione stradale.(Corriere)