Turismo Assisi, in crescita da Russia ed Estremo Oriente
Città serafica in piena stagione turistica. Caldo e sole splendente fanno da cornice ai visitatori. In tutto il territorio assisiate girano singoli e gruppi, ma si spera ancor più negli arrivi che, come solitamente avviene, dovrebbero crescere ancora a partire dalla fine di luglio e fino ad ottobre. In generale, a sentire gli operatori del settore turistico e ricettivo, il trend locale si allinea a quello regionale e nazionale con una leggera diminuzione dei pernottamenti nelle strutture alberghiere, mentre in quelle extralberghiere i risultati sono particolarmente positivi con i tanti turisti che preferiscono soggiornare in agriturismi, case vacanze e bed and breakfast. Stranieri in costante crescita, con arrivi anche dall'Est, Russia in particolare, oltre che da Germania, Francia, Spagna e Inghilterra. Un grande aiuto arriva ai nuovi collegamenti attivi con l'aeroporto San Francesco di Assisi. Tornano giapponesi, cinesi e coreani, famiglie italiane che non mancano mai, ma che forse in luglio preferiscono le spiagge e il mare alle città d'arte. I dati e le parole di ristoratori e albergatori, confermano la presenza e comunque il tendenziale aumento di un turismo "mordi e fuggi" con pernottamenti di breve durata, in crescita sempre di più nei week end.
"In questo contesto è fondamentale diversificare l'offerta turistica e riuscire a creare pacchetti ad hoc, in modo da invogliare il turista a trattenersi e a ritornare nel nostro territorio" è la voce dei più. La vacanza è sempre più vissuta come un'esperienza personale e autentica, in cui il visitatore va alla ricerca delle tradizioni e predilige forme alternative di ricettività, luoghi caratteristici, residenze storiche, degustazioni tipiche in forte crescita anche in una città come quella di San Francesco.
In generale gettonatissimi i luoghi sacri e di culto, con la basilica di San Francesco sempre in prima posizione fra le mete più visitate, insieme ai luoghi francescani. Buono il trend turistico anche fra i gruppi giornalieri che arrivano in autobus per una visita in città provenienti dalle città storiche delle regioni vicine e presenze costanti in camper di famiglie che scelgono il territorio di San Francesco come meta di viaggi a tappe. In attesa che trovino risposte le varie discussioni sui social, fra i
sostenitori di una tassa di soggiorno e i fortemente contrari, il punto focale rimane sempre la qualità dell'accoglienza.
E' questa la base di cui è convinta la maggior parte dei commercianti sia di Assisi che di Santa Maria degli Angeli, anch'essa meta visitata grazie alla Porziuncola e alle numerose strutture; il segreto è rimandare a casa il cliente appagato e il visitatore soddisfatto. Solo così sarà invitato a tornare e potrà generare pubblicità positiva. Corriere dell'Umbria - Stefano Berti
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