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Sorridi, l’acquisto online ora si fa con un selfieSorridi

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Un sorriso alla fotocamera, un autoscatto e voilà: l’acquisto su internet è fatto. MasterCard, una delle principali società di carte di credito al mondo, intende sostituire la password e il codice numerico con il selfie. L’emittente di carte di credito sta lavorando ad un’applicazione per smartphone che riconosce i clienti dalle loro impronte digitali e dal viso. Con i dati biometrici il legittimo proprietario del conto da cui prelevare il denaro verrà subito identificato in modo chiaro. Un progetto rivoluzionario. Che però nasconde delle insidie, avvertono gli esperti di sicurezza.Un sorriso alla fotocamera, un autoscatto e voilà: l’acquisto su internet è fatto. MasterCard, una delle principali società di carte di credito al mondo, intende sostituire la password e il codice numerico con il selfie. L’emittente di carte di credito sta lavorando ad un’applicazione per smartphone che riconosce i clienti dalle loro impronte digitali e dal viso. Con i dati biometrici il legittimo proprietario del conto da cui prelevare il denaro verrà subito identificato in modo chiaro. Un progetto rivoluzionario. Che però nasconde delle insidie, avvertono gli esperti di sicurezza.

Ajay Bhalla, a capo della sicurezza di MasterCard, ha spiegato i piani in un'intervista con la Cnn: «La nuova generazione, quella che ama tanto farsi i selfie, gradirà». Il metodo di autorizzazione al pagamento attraverso il riconoscimento facciale e le impronte digitali viene attualmente testato da Mastercard su 500 clienti. Se l’applicazione funzionerà senza intoppi, verrà estesa a tutti i clienti. «Vogliamo identificare le persone per quello che realmente sono e non per una stringa numerica da ricordare – ha sottolineato Bhalla –, abbiamo troppe password da ricordare e questo crea un problema di sovrapposizione per clienti e negozi digitali». Finora MasterCard utilizza il cosiddetto SecureCode, un protocollo di sicurezza che permette all'utente di associare alla propria carta una password personale e segreta che gli viene richiesta per autenticare la transazione di pagamento ogni volta che effettua un acquisto online. Ben presto, secondo i piani della società, i codici verranno sostituiti con l’impronta biometrica. Nel caso di un’acquisto online con l’impronta digitale, il cliente dovrà solo poggiare la punta del dito sull’apposito sensore, già integrato, ad esempio, nel tasto home degli smartphone iPhone e Samsung Galaxy. Nella «modalità selfie», invece, il cliente mostrerà la propria faccia alla fotocamera dello smartphone e l'app creerà una mappa digitalizzata del volto. Per autorizzare il pagamento dovrà sbattere una volta le palpebre, per evitare che i malintenzionati usino una fotografia del titolare della carta di credito. L'impronta digitale e la scansione del viso, dice MasterCard, non verranno trasmessi direttamente ai server del gruppo. Dai dati biometrici verrà creato uno codice sullo smartphone che verrà poi trasferito in rete.

Falle nella sicurezza Scettici gli esperti di sicurezza: un dipendente della società Dragos dice che l'idea, in fatto di privacy, è «terribile» e un rischio non indifferente per la società stessa. Il tedesco Chaos Computer Club, l’associazione di hacker più grande d’Europa, ha dimostrato già in passato quanto sia facile aggirare il sistema di protezione utilizzando una fotografia dell’impronta. Poco dopo l’arrivo sul mercato dell’iPhone 5s, gli hacker avevano infatti pubblicato un breve video nel quale mostravano come violare la funzione di riconoscimento dell'impronta digitale del telefonino Apple: un calco dell'impronta altrui premuto con un dito per ingannare il Touch ID e accedere a un altro telefono. Nonostante le critiche, MasterCard sta sviluppando anche anche idee per l’identificazione del cliente: dalla voce al battito cardiaco. (Corriere della Sera)

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