attualita

L’uomo della pace e del dialogo intereligioso, l’uomo attento all’ambiente e vicino ai vulnerabili, agli ultimi, ai piu’ poveri San Francesco, ospite nella citta’ di New York alla Brooklyn Borough Hall.

La Mostra “Frate Francesco: tracce, parole, immagini”, dopo un mese di esposizione nella sede delle Nazioni Unite viene inaugurata allaBrooklyn Borough Hall, la sede del Municipio di Brooklyn, luogo caro agli italiani che qui costituirono una delle prime comunita’ di nostri connazionali.

La mostra resa possibile grazie ai restauri effettuati presso il Convento Benedettino di Praia, e’ stata ideata e curata dall'Associazione Antiqua, dal Sacro Convento di S. Francesco in Assisi e dal Comune di Assisi in collaborazione con la Società Internazionale di Studi Francescani e condivisa per l'organizzazione newyorkese con l'Italian Academy Foundation.

Da piu’ di un mese i newyorkesi sono in attesa di poter ammirare i 19 tra manoscritti del XIII e XIV secolo e Bolle Papali, riguardanti il Santo di Assisi, provenienti dal Fondo Antico della Biblioteca comunale di Assisi presso la Biblioteca del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Documenti che raccontano le tracce, che più da vicino testimoniano la vicenda storica del Santo, le parole, testi tra più antichi a iniziare da Tommaso da Celano, contemporaneo di San Francesco, che riportano la biografia del poverello di Assisi e le immagini, nelle miniature che lo raffigurano su gli antichi testi del XIII e XIV secolo. Opere uniche, rare, inaccessibili al pubblico, gran parte provenienti dal Fondo della Biblioteca del Sacro Convento compresa la più antica copia degli scritti del Santo, il manoscritto 338, nel quale oltre a contenere il testo della Regola Prima dell'Ordine dei Francescani raccoglie l'originale stesura de Il Cantico delle Creature dettato dal Santo ad un Suo confratello.

'Tracce, parole, immagini'' degli inizi del francescanesimo, che documentano una testimonianza umana e spirituale unica di umiltà, sobrietà e carità e lanciano un messaggio di accoglienza, incontro e dialogo senza steccati e che, al contempo, lanciano un messaggio, una bussola puntata verso l'amore e l'accoglienza nel luogo più importante per gli Stati del mondo. Di nuovo risuoneranno nel Palazzo di Vetro  le parole della sua "Lettera ai reggitori dei popoli", in cui esortava i "potestà, consoli, magistrati e reggitori ovunque'' a impegnarsi per il bene comune.

La Mostra e’, secondo quanto ha detto il cardinal Timothy Dolan all’inaugurazione al Palazzo di Vetro, un segno affinche” “New York possa diventare una nuova Assisi” una citta’ come questa con i suoi 18 milioni di abitanti ha il  “bisogno dell'esempio di Frate Francesco, e della semplicita' di Assisi”. Il poverello di Assisi è abbastanza conosciuto e amato negli Stati Uniti, ogni anno la cittadina umbra e’ visitata da circa 6 milioni di cottadini statunitensi e il gran numero di richieste arrivate al Municipio di Brooklyn stanno a dimostrare il grande affetto, non solo dei cattolici, verso il messaggio di questo Santo vissuto piu’ di 700 anni fa.

“I due appuntamenti della Mostra di San Francesco a New York sono per l'Associazione Culturale Antiqua la realizzazione di un progetto pensato due anni orsono, considerato da molti azzardato, di un gruppo di donne, alcune abruzzesi, che hanno sognato di portare il messaggio di pace e di fratellanza nel cuore delle Istituzioni internazionali. Non solo, ma caparbiamente abbiamo voluto mettere mano ad un restauro necessario e irrimandabile di opere uniche e importantissime per il nostro patrimonio culturale, un restauro che non veniva effettuato da oltre un secolo. Nessuna Istituzione o Ente statale ha sostenuto questa impresa, solo alcune aziende italiane, che hanno preferito l'anonimato, hanno permesso questo miracolo; regalando a tutti il piacere, anche se per un breve periodo, di poter avvicinare così vicino un uomo straordinario: San Francesco.” ha dichiarato Flavia de Sanctis, presidente Associazione Culturale Antiqua di Avezzano.

La Mostra rientrasta in Italia aprirà ad Assisi nella Sala Papale del Sacro Convento il prossimo 28 marzo e sarà aperta fino al 31 maggio 2015.