attualita

Papa ai fidanzati: Non esiste il matrimonio express, bisogna lavorare sull’amore

Roberta Leone
Pubblicato il 30-11--0001

“Il fidanzamento mette a fuoco la volontà di custodire insieme qualcosa che mai dovrà essere comprato o venduto, tradito o abbandonato, per quanto allettante possa essere l’offerta”. Da Piazza San Pietro, nell’udienza generale di questa mattina, papa Bergoglio spiega il fidanzamento. “Certamente è una cosa bella che oggi i giovani possano scegliere di sposarsi sulla base di un amore reciproco. Ma proprio la libertà del legame richiede una consapevole armonia della decisione, non solo una semplice intesa dell’attrazione o del sentimento, di un momento, di un tempo breve. Richiede un cammino”.



Fiducia, confidenza, affidabilità sono per papa Francesco le parole chiave del “cammino” di preparazione al matrimonio. Tempo di impegno, da preservare dalla mentalità del “tutto e subito” per non cedere “anche su tutto – e subito – alla prima difficoltà o alla prima occasione”.

Nel fidanzamento, ha sottolineato il Pontefice, “l’uomo «impara» la donna imparando questa donna, la sua fidanzata; e la donna «impara» l’uomo imparando questo uomo, il suo fidanzato. Non sottovalutiamo l’importanza di questo apprendimento: è un impegno bello, e l’amore stesso lo richiede, perché non è soltanto una felicità spensierata, un’emozione incantata...”.



 “Non c’è il matrimonio express: bisogna lavorare sull’amore, bisogna camminare. L’alleanza dell’amore dell’uomo e della donna si impara e si affina. Mi permetto di dire che è un’alleanza artigianale”. Questo fare di due vita una sola è per il Pontefice “quasi un miracolo”, miracolo “della libertà e del cuore, affidato alla fede. Dovremo forse impegnarci di più su questo punto, perché le nostre «coordinate sentimentali» sono andate un po’ in confusione”.


In realtà - avverte - “non c’è speranza per la fiducia e la fedeltà del dono di sé, se prevale l’abitudine a consumare l’amore come una specie di «integratore» del benessere psico-fisico. L’amore non è questo! Il fidanzamento mette a fuoco la volontà di custodire insieme qualcosa che mai dovrà essere comprato o venduto, tradito o abbandonato, per quanto allettante possa essere l’offerta”. Nelle Scritture anche Dio, parlando dell’alleanza con il popolo, usa il termine “fidanzamento”. Sposerà poi questo popolo in Gesù Cristo: “Il Popolo di Dio è la sposa di Gesù”.

Il Papa ricorda poi il “capolavoro sul fidanzamento” che appartiene alla letteratura italiana, “I Promessi sposi”,  e chiede “che i ragazzi lo conoscano, che lo leggano. Un capolavoro dove si racconta la storia dei fidanzati che hanno subito tanto dolore, hanno fatto una strada di tante difficoltà fino ad arrivare alla fine, al matrimonio”. “Andate avanti, leggetelo e vedrete la bellezza, la sofferenza, ma anche la fedeltà dei fidanzati”.



Papa Francesco ha poi invitato a riflettere sulla “distinzione tra l’essere fidanzati e l’essere sposi”. La Chiesa se ne fa custode “proprio in vista della delicatezza e della profondità di questa verifica. Stiamo attenti a non disprezzare a cuor leggero questo saggio insegnamento, che si nutre anche dell’esperienza dell’amore coniugale felicemente vissuto. I simboli forti del corpo detengono le chiavi dell’anima: non possiamo trattare i legami della carne con leggerezza, senza aprire qualche durevole ferita nello spirito”.



Il problema, avverte il papa, ha anche una matrice sociale: “la cultura e la società odierna sono diventate piuttosto indifferenti alla delicatezza e alla serietà di questo passaggio. E d’altra parte, non si può dire che siano generose con i giovani che sono seriamente intenzionati a metter su casa e mettere al mondo figli! Anzi, spesso pongono mille ostacoli, mentali e pratici. Il fidanzamento è un percorso di vita che deve maturare come la frutta, è una strada di maturazione nell’amore, fino al momento che diventa matrimonio”.



Poi, l’importanza dei corsi prematrimoniali: “Noi vediamo tante coppie che magari arrivano al corso un po’ controvoglia” ma poi “sono contente e ringraziano, perché in effetti hanno trovato lì l’occasione – spesso  l’unica! – per riflettere sulla loro esperienza in termini non banali. Sì, molte coppie stanno insieme tanto tempo, magari anche nell’intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono veramente. Sembra strano, ma l’esperienza dimostra che è così”. Per prepararsi bisognerà “riscoprire insieme, in maniera consapevole” la Bibbia, la preghiera liturgica e domestica, la “fraternità con i poveri e con i bisognosi”.

Al termine dell’udienza il Papa ha chiesto di pregare un’Ave Maria per tutti i fidanzati “perché possano capire la bellezza di questo cammino verso il Matrimonio”. Con l’augurio di una “buona strada di fidanzamento!”.

twitter @RobertaLeone

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA