Le visite dei pontefici
La spiritualità di Padre Pio a cento anni dal suo arrivo a San Giovanni Rotondo
La fraternità francescana Ofs “Maria Pyle” celebra il santo con un ciclo di seminari
Serie di incontri verso il centenario dell’arrivo di San Pio a San Giovanni Rotondo. La Fraternità Ofs “Maria Pyle” di San Giovanni Rotondo ha organizzato una serie di incontri di approfondimento sulla spiritualità francescana di Padre Pio e su alcune figure di francescani secolari, figli spirituali del santo Cappuccino.
FRATE LUCIANO E FRATE MARCIANO
Questi appuntamenti promossi dalla Famiglia Francescana Secolare della cittadina garganica, grazie al prezioso contributo di fr. Luciano Lotti e fr. Marciano Morra, conoscitori e studiosi della figura e della spiritualità di San Pio da Pietrelcina, fanno da corona alle celebrazioni per il centenario dell’arrivo del santo frate stigmatizzato a San Giovanni Rotondo.
IL VANGELO SECONDO FRANCESCO
Gli incontri sono aperti a tutti i fedeli, ma in modo particolare ai francescani secolari, ai devoti di san Pio e agli appassionati della spiritualità francescana.
Mercoledì 4 maggio, ore 19:45: "Il Vangelo per una vita veramente Francescana". Guiderà l’incontro fr. Luciano Lotti, OFM Cap. Mercoledì 18 maggio, ore 19:45: "Laici e profezia francescana nella pastorale di Padre Pio". Sempre con Padre Luciano.
Mercoledì 8 giugno 2016, ore 19:45: "Il popolo di Dio alla scuola di Frate Francesco e di Padre Pio". Guiderà l’incontro fr. Marciano Morra, OFM Cap.
IL CONSIGLIO DI PADRE PIO
La fraternità di San Giovanni Rotondo si richiama alla figura di Maria Pyle, una donna che si è convertita grazie a Padre Pio ed è diventata una terzaria francescana.
«Sul mio capo si poso la mano stimmatizzata del Padre che mi disse: "Figlia mia, non andare più in giro, Fermati qui”», raccontava Maria. Chiese a Padre Pio di diventare religiosa in una congregazione francescana. La risposta del Padre fu subitanea e inequivocabile: "Il convento non è per te: iscriviti al Terz'Ordine!".
LA CASA DELLA CARITA'
E Maria vestì il saio francescano, ricevendolo dalle mani dello stesso padre Pio, il 24 agosto 1924 e il 6 settembre dell'anno seguente fu ammessa alla professione col nome di Suor Pia. Indossò, fino alla morte, sempre e solo un saio francescano, vivendo in maniera perfetta i consigli evangelici.
Per essere più vicina al suo padre spirituale nel 1925 si era fatta costruire una casa nei pressi del Convento di Santa Maria delle Grazie. La sua divenne ben presto "la casa della carità", perché sempre aperta a tutti, in ogni ora del giorno, e il povero era sempre l’ospite più atteso alla mensa.
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