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LA PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO A PISA SI RACCONTA SUL WEB

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Se il sito internet della diocesi di Pisa non funziona ormai da un anno, quello della parrocchia di San Francesco d’Assisi di Pisa, di piazza San Francesco,  www.sanfrancescopisa.it  va alla grande, rinnovato non solo nella versione grafica, ma con tante nuove novità, tra cui foto e video, ma soprattutto con 50 nuove pagine, per raccontare la storia di una presenza storica e forte, quella dei Frati Minori Conventuali nella nostra città che in più di 750 anni si è saputa ben inserire nel tessuto sociale, culturale e religioso tanto da dare il nome a tutto il rione, diventando fulcro importante per tutta la città che qui ha vissuto, e continua a vivere, momenti importanti della vita cittadina.

 

Qui si trova da sempre la tomba del Conte Ugolino Della Gherardesca,la cui storia è conosciuta in tutto il mondo grazie alla Divina Commedia di Dante Alighieri, e i cui resti sono stati riesumati 14 anni fa, dando la possibilità di ricreare il suo volto, che ora è esposto in chiesa sopra la tomba di famiglia dei Conti; qui si trova anche il corpo incorrotto, esposto in una grande vetrina, del Beato Giovanni della Pace – Cini da Pisa, dal 1305 in poi  più volte eletto Presidente della Pia Casa della Misericordia, istituita per la carità al popolo più povero.

 

Una carità che ancora oggi continua grazie alla Mensa dei Poveri che ogni giorno mette a tavola oltre 40 persone, con 8.511 pasti caldi distribuiti nel 2014e 2.156 cestini distribuiti per dare da mangiare a chi oggi non se lo può permettere; mensa che vive grazie alla presenza dei volontari che si alternano nel servire e preparare i pasti.

 

Non solo, qui, nella Sala del Capitolo,  nel 1263, in occasione di un Capitolo Generale dell’Ordine che fu presieduto dal celebre filosofo e Santo, Fra Bonaventura da Bagnoregio – di cui, nella cappella interna del Convento, si conservano ancora, gelosamente, come preziose reliquie, la mitria e il pastorale da lui usati – fu recitata per la prima volta la preghiera dell’Angelus, quella che il Papa recita ogni domenica dalla finestra di Piazza San Pietro in Vaticano.

 

Entrare nella chiesa, come passeggiare nel chiostro, o nella grande piazza, vuol dire “viaggiare” a ritroso nella storia della nostra città e del francescanesimo, passeggiando, questa volta letteralmente, sulla storia delle più importanti famiglie pisane, le cui lapidi, un tempo del chiostro, usato a camposanto nobiliare, oggi ricoprono tutto il pavimento della navata centrale.

 

Un gioiello d’arte, ancora oggi conservato, nonostante chenel tempo la chiesa sia stata soppressa e usata come caserma e magazzino, mentre le opere d’arte,importanti opere d’arte, di Masaccio, Cimabue, solo per citare due grandi, siano state depredate/trafugate, oggi esposte in importanti musei come il Louvre di Parigi.

 

Questo e tanto altro, ma tanto altro davvero, racconta il nuovo sito parrocchiale, curato e tanto voluto dal giovane parrocchiano Nicola Nuti, con la collaborazione del navigato giornalista vaticanista Franco Mariani.

 

 

 

 

 

 

Il sito permette anche di fare una visita guidata, molto dettagliata all’interno della chiesa, con il supporto di foto e anche di video.

 

“Il nuovo sito – evidenzia l’attuale parroco Padre Tommaso, polaccoè una nuova avventura, sia di evangelizzazione, come ci chiede oggi il Papa e la Chiesa, ma anche, come vuole, e a volte richiede, la società attuale, di comunicazione. Viviamo in un mondo globalizzato e internalizzato, dove è sempre più pressante la richiesta di informazioni. Il nuovo sito non solo informa sulle attività settimanali della parrocchia, ma informa anche sulle attività della diocesi di Pisa, presentando il vero volto della nostra Comunità, non chiusa tra queste mura millenarie, ma aperta al mondo che ci circonda, con tutti i suoi pregi e difetti. Una Comunità che tramanda oggi la sua storia anche con le varie opere d’arte che custodisce, ma anche raccontando quella che è l’attività dei Frati Minori Conventuali, con la storia del nostro Ordine, di San Francesco - sul sito anche il collegamento alla webcam che offre la diretta dalla tomba del poverello d’Assisi – e della Provincia dei Frati di Danzica, visto che gli attuali 3 Frati della Comunità pisano provengono tutti dalla Polonia. E che stiamo facendo un buon lavoro ce lo dimostrano le visite, più che triplicate nei primi giorni”.

 

Il sito offre poi anche alcuni servizi, come il meteo animato giornaliero e le previsioni per i successivi 3 giorni, ma anche i programmi della televisione, il santo del giorno, la liturgia della messa del giorno, i video del Centro Televisivo Vaticano e dalla Custodia della Terra Santa, oltre ai lanci dell’Agenzia dei Vescovi italiani e di News Cattoliche.
 

Il Parroco lancia un appello a tutti i Pisani affinché portino in sacrestia foto e video di cerimonie, processioni, battesimi, matrimoni, prime comunioni, cresime, concerti e altro che si sono svolte in questa chiesa, in modo che, scannerizzate e rese ai proprietari, possano andare ad arricchire il nuovo sito, per raccontare ancora di più la storia della nostra città e dei pisani.

 

 

 


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