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LA NOVENA, OTTAVO PENSIERO Il Crocifisso di San Damiano affida San Francesco una missione

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Dal Vangelo: «Gesù (dopo la pesca miracolosa) disse a Simon Pietro: Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini!»

Dalle biografie di San Francesco: «Era già del tutto mutato nel cuore e prossimo a divenirlo anche nel corpo, quando, un giorno, passò accanto alla chiesa di San Damiano, quasi in rovina e abbandonata da tutti. Condotto dallo Spirito, entra a pregare, si prostra supplice e devoto davanti al Crocifisso e, toccato in modo straordinario dalla grazia divina, si ritrova totalmente cambiato. Mentre egli è così profondamente commosso, all'improvviso - cosa da sempre inaudita! - l'immagine di Cristo crocifisso, dal dipinto gli parla, movendo le labbra, «Francesco, - gli dice chiamandolo per nome - va', ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina». Francesco è tremante e pieno di stupore, e quasi perde i sensi a queste parole. Ma subito si dispone ad obbedire e si concentra tutto su questo invito». (2Cel, n. 10; FF 593)

Le parole del Crocifisso indicano a Francesco la missione che Dio intendeva affidargli nella vita. E il santo “subito si dispone ad obbedire”. Una missione, quella di Francesco, veramente ardita e speciale. Lui, giovane, laico, chiamato da Dio a “riparare la Chiesa di Cristo”! Non contando sulle sue forze il Santo compirà tale opera. Ma anche ad ogni uomo e donna che vengono al mondo Dio affida un progetto speciale. Sono progetti diversi uno dall’altro. In genere sono progetti ordinari, ma a volte sono grandi, sono compiti speciali, ma come fare per attuarli? Come ha fatto Francesco, come ha fatto Maria, come hanno fatto i Santi. Consapevoli della propria povertà, hanno unicamente dato la loro libera adesione a Dio, riponendo la loro piena fiducia in Lui.

Preghiamo con San Francesco: Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Dio, Padre santo e giusto, ti rendiamo grazie, perché come tu ci hai creato per mezzo del tuo Figlio, cosi per il santo tuo amore, col quale ci hai amato, hai fatto nascere lo stesso vero Dio e vero uomo dalla gloriosa sempre vergine beatissima santa Maria, e, per la croce, il sangue e la morte di Lui ci hai voluti redimere dalla schiavitù. Amen. (FF 64)

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