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Frati ad alta tecnologia: a Piacenza l'arte diventa realtà virtuale

Gelsomino Del Guercio santamariadicampagna.com
Pubblicato il 15-06-2019

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A Piacenza c'è un luogo gestito e abitato dai francescani…ad alta tecnologia! In quanto è tra i rari santuari in Italia e nel mondo in cui il soffitto pieghevolmente decorato, si osserva con un visore Oculus VR. Ma andiamo con ordine.

TELE E AFFRESCHI PREZIOSI

La Basilica di Santa Maria di Campagna custodisce innumerevoli tele ed affreschi del ‘500, tra i quali spiccano la cupola ed il tamburo realizzati rispettivamente da Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone e Bernardino Gatti detto il Soiaro in un periodo compreso tra il 1530 ed il 1543.

 

Il prestigio dell’edificio, l’alto valore artistico dei tesori contenuti, la storia secolare che Santa Maria di Campagna rappresenta per la città di Piacenza, hanno portato a sviluppare un progetto che potesse valorizzare al meglio le ricchezze contenute, sfruttando i vantaggi che offrono la moderna tecnologia informatica applicata ai Beni culturali.

 


LA SALITA VIRTUALE

Che la tecnologia sia diventata una gradita scoperta tra i frati minori della Basilica piacentina, lo dimostra l' “Ascesa al Tamburo ed alla Cupola di Santa Maria di Campagna”, progetto realizzato l'anno scorso, attraverso il quale sul monitor touch screen collocato all’ingresso della Basilica i visitatori possono ammirare con una prospettiva unica ed insolita i dettagli ravvicinati del ciclo degli affresco del Pordenone e del Soiaro.

 

IL VISORE

Ma quest’anno i francescani, anche grazie alla collaborazione di istituzioni e enti locali, hanno presentato una nuova ed innovativa modalità di visita alla preziosa cupola.

 

Attraverso l’introduzione di un visore Oculus VR per realtà virtuale, il visitatore, dalla postazione all’interno della Basilica o comodamente a casa sua, potrà salire sul tamburo per ammirare e toccare gli affreschi come se fosse realmente lì.

 

DISPONIBILE ON LINE

Il progetto di visita è disponibile on-line (CLiCCA QUI), in modo che chiunque sia in possesso di un visore compatibile possa visionare la Cupola, mentre visitatori nella Basilica potranno chiedere al personale incaricato di utilizzare gratuitamente un visore per visionare il progetto.

 

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