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L'ultimo è quello di Bagnoregio, nel viterbese. Uno storico convento che ha chiuso i battenti tra lo delusione della cittadinanza, molto legata ai frati. Purtroppo non è né l'unico caso delle ultime settimane perché di chiusure all'orizzonte ce ne sono diverse.

 

IN SARDEGNA EMERGENZA AD IGLESIAS

In Sardegna si prospetta la chiusura per il convento di Iglesias e, forse, quelli di Cagliari e Tempio. La notizia dell'addio a Iglesias è ufficiale ed è stata comunicata al termine del "Capitolo francescano" che si è svolto ad Assisi. Non si sa ancora né quando né dove sarà trasferita la piccola comunità (3 frati) che a Iglesias è un vero e proprio punto di riferimento.

Tra i conventi sardi si salva Alghero che l'ha spuntata su Iglesias dove una mobilitazione per impedire l'addio dei frati non ha avuto successo.

 

LA MERAVIGLIA DI MONTEROSSO

Spostandoci in Liguria, in provincia di La Spezia, un'altra storica struttura è a rischio chiusura. A picco sul mare di Monterosso, nelle Cinque Terre, il convento dei frati Cappuccini da oltre 400 anni è un luogo magico in cui si fondono spiritualità e natura. Il rettore è padre Renato Brenz Verca che ci vive solo e combatte per salvare questo paradiso minacciato dalle frane. Il monumento è al 1° posto in Italia nel censimento “I luoghi del cuore del Fai”: servono 500mila euro per proteggerlo.

 

UN PICCOLO MUSEO

«La solidarietà creatasi attorno al convento - ha detto Padre Brenz in un'intervista concessa al quotidiano "Leggo" - ci ha convinto che il cuore grande degli italiani è pronto a unirsi non soltanto per premiare l'alto valore artistico del nostro patrimonio (qui abbiamo anche una Crocifissione del pittore fiammingo Van Dyck e un refettorio con la Veronica di Bernardo Strozzi), ma anche per difendere un luogo di pace e cultura da lasciare alle future generazioni».

 

L'ACCORPAMENTO DI LAGONEGRO

Mobilitazione anche a Lagonegro, in provincia di Potenza, paese noto per aver dato i natali al  cantautore Pino Mango. La decisione di chiudere il convento cappuccino era stata presa dalla provincia serafica Basilicata-Salerno, che aveva già deciso, nel 2014, per la chiusura del convento di Montecorvino (SA). Il convento Lagonegrese dovrebbe essere accorpato con quello del convento di Lauria (PZ). Una storia, quella tra il comune lucano e i francescani, che risalirebbe al 1536.