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FAMIGLIE FRANCESCANE RIUNITE AD ASSISI RICONCILIATI PER CAMMINARE INSIEME

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

A 500 anni dalla pubblicazione del breve Romanum Pontificem, le Famiglie francescane dell’Umbria si sono date appuntamento presso la Porziuncola per incontro “Frati francescani in Capitolo"

A 500 anni dalla pubblicazione del breve Romanum Pontificem (11 luglio 1517), i frati delle Famiglie francescane dell’Umbria si sono dati appuntamento presso la Porziuncola per celebrare un importantissimo passo del cammino denominato “Frati francescani in Capitolo”, voluto per camminare insieme e crescere nella comune vocazione e missione francescana. Lo scorso novembre il primo incontro ufficiale, in tal senso, mirato a “ricordare” e “comprendere” gli avvenimenti, anche quelli conflittuali, entrati nella storia del I Ordine francescano. In realtà i primi veri passi sono stati mossi qualche mese prima da Assisi verso Roma in un pellegrinaggio – durato circa una settimana – che ha visto coinvolti rappresentanze dei frati umbri “dalle tonache diverse ma con lo stesso cingolo”.



Quest’anno, all’interno dell’Anno santo straordinario della Misericordia e alle soglie dell’imminente Giubileo del Perdono di Assisi (1216-2016), la memoria e la comprensione sono confluite in una reciproca richiesta di perdono e di gioiosa accoglienza della misericordia, per giungere – il prossimo anno – alla celebrazione di un “Capitolo generalissimo” con il quale si intende adempiere simbolicamente alla convocazione del Capitolo, mai celebrato, contenuta nella missiva del 1517 di Papa Leone X.

Tutta l’iniziativa nasce dai Frati Minori, dai Frati Minori Conventuali (compresi i frati del Sacro Convento di Assisi), dai Frati Minori Cappuccini e dai Frati del Terz’Ordine Regolare dell’Umbria. Fin da subito, però, è stata fatta propria dai rispettivi Ministri generali, presenti in questa importantissima giornata di riconciliazione.




Il primo di loro ad intervenire è stato fr. Mauro Jöhri, Ministro generale OFM Capp, che ha introdotto la giornata invitando i presenti alla stima reciproca e a voler convergere per camminare insieme, non ritenendo esserci – tra i frati – meriti o demeriti solo in base all’appartenenza ad una famiglia. Fr. Mauro ha espresso gratitudine, anche a nome degli altri Ministri, a tutti i frati dell’Umbria per l’iniziativa in corso, sottolineando la preziosità che la stessa sia partita da Assisi dove il francescanesimo è nato.



È seguita, poi, la proiezione di un breve video con alcune testimonianze, di frati e studiosi, volte a far emergere – sotto forma di aneddoti e riflessioni – alcune difficoltà e anche i momenti belli che hanno segnato le relazioni tra i frati in questi passati 500 anni. Fr. Marco Tasca, Ministro generale OFM Conv, nato e cresciuto in una famiglia numerosa, ha sottolineato quanto sia quasi inevitabile che i fratelli “bisticcino” tra loro, ma è importante che prevalga la schiettezza, la parresia e, certamente, l’amore per la propria vocazione che in fine è amore per tutta la famiglia francescana, perché Francesco è lo stesso per tutti, come Cristo è l’unico in cui crediamo ed il Vangelo il medesimo che cerchiamo di osservare e vivere. Fr. Marco ha proseguito mettendo al centro il fratello e non l’idea, cosa che poi si traduce nell’atteggiamento dell’accoglienza delle differenze, le quali messe insieme sono ricchezza per tutti. Infine ha ricordato i frati stanno già facendo insieme diverse cose: tra le altre, nel 2018 partirà a Roma un’unica Università francescana, e poi si sta pensando ad una presenza comune dei nostri Ordini a Gerusalemme.




A questo punto i frati si sono disposti per procedere processionalmente verso la Basilica, dove si è svolta la celebrazione della Riconciliazione presieduta da S.E. Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, che ha offerto una meditazione ed un aiuto per l’esame di coscienza. Preziosa l’aggiunta della parola “insieme” che il Vescovo ha fatto alla frase di san Francesco “fratelli, voglio mandarvi tutti insieme in Paradiso”, come anche il riferimento finale alla Porziuncola, benedettina e francescana, nel giorno in cui si celebrava la festa liturgica del santo Patrono d’Europa, Benedetto abate. Ma rimandiamo al video per gustare appieno il dono che il Signore ci ha fatto attraverso la parola di Mons. Gualtiero.

Il rito è poi proseguito con la confessione delle colpe (nel servizio dell’unità, della verità e contro la carità), dalla voce dei Ministri provinciali delle fraternità umbre. Poi le confessioni individuali dei frati presenti in Basilica, e finalmente la richiesta e la concessione reciproca di perdono tra i Ministri generali, conclusasi con un abbraccio esteso a tutti i frati. Un momento toccante conclusosi con un ringraziamento, di cui si sono fatti portavoce i Vicari generali, ed il passaggio in Porziuncola mentre il Vescovo aspergeva tutti con l’acqua benedetta.

 



I frati si sono trasferiti dietro alla Porziuncola per celebrare i Vespri di San Benedetto abate, presieduti da fr. Nicholas Polichnowski, Ministro generale TOR. Al termine, fr. Michael A. Perry, Ministro generale OFM, ha dato il suo saluto. Anche lui, esprimendo tanta gioia, ha voluto ringraziare i frati umbri. A nome di tutti i Ministri generali ha convocato il “Capitolo generalissimo” per il periodo 29 maggio – 2 giugno 2017. “Questa volta”, ha detto fr. Michael, “è per i frati dell’Umbria, ma speriamo la prossima volta possa celebrarsi per il mondo intero, di poter fare quello che i nostri frati non riuscirono a fare cinque secoli fa”.




La serata si è conclusa con una cena consumata fraternamente nel Refettorio del Convento Porziuncola e con un momento di festa in Chiostro, tra musica sacra e non, di frate Alessandro e del Coro del Sacro Convento, ed alcuni “effetti speciali” regalatici dal celebre “Frate Mago” cappuccino.(Assisiofm.it)

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