Dialogo interreligioso. Quando Obama scrisse ai frati di Assisi
Aprire mente e cuore ai nostri fratelli e sorelle che hanno convinzioni o punti di vista diversi
Desidero salutare tutti i partecipanti alla “Giornata di riflessione, dialogo e
preghiera per la pace e la giustizia nel mondo. Pellegrini della verità, pellegrini
della pace”.
Nel corso della storia la fede ha plasmato le nostre filosofie, le nostre prospettive
e le nostre vite. Ci ha aperto gli occhi per guardare il mondo nella sua reale essenza
e ci ha donato la forza per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo.
Venticinque anni fa ad Assisi, papa Giovanni Paolo II ci ha ricordato
l'importanza di aprire mente e cuore ai nostri fratelli e sorelle che hanno
convinzioni o punti di vista diversi. Attraverso il dialogo interreligioso possiamo
unirci in una causa comune per sollevare gli afflitti, portare la pace dove c'è
conflitto e trovare la via da seguire per creare un mondo migliore per noi e i
nostri figli.
Invio i miei personali saluti e la mia sincera gratitudine a Sua Santità
Benedetto XVI per il suo ruolo di guida in questo importante incontro
e rivolgo a voi tutti i migliori auguri perché questa sia un'esperienza feconda e
gratificante.
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