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Descalzi di Eni, faremo la nostra parte

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

“Il clima è un bene comune, di tutti e per tutti” (Papa Francesco, Laudato Si'). Il richiamo del Santo Padre è veramente un’esortazione universale a ricordarci che siamo custodi del Giardino, della “casa comune” in cui abitiamo. Dobbiamo cercare di preservarla per consegnarla – possibilmente migliorata – alle generazioni future. 

La sfida è come rispondere, in modo sostenibile, a una domanda di energia che nei prossimi anni continuerà a crescere nel mondo. Servono scelte coraggiose per raggiungere il traguardo di contenere l’incremento della temperatura al di sotto dei 2 °C, senza mortificare allo stesso tempo le legittime aspirazioni di sviluppo delle economie emergenti. Non possiamo dimenticare che l’Africa, dove l’Eni è presente da oltre mezzo secolo, ha ancora 750 milioni di persone (su un miliardo circa) che non hanno l’accesso all’energia che viene dato scontato nei Paesi più avanzati.

La strada è quella dell’agire insieme, a tutti i livelli, che ci indica Papa Francesco. Le società del mondo dell’energia sono pronte a fare la loro parte per definire un percorso che ci traguardi verso un futuro low carbon. Come Eni, abbiamo nella nostra storia e nella nostra cultura tutte le risorse, anche di creatività, per essere protagonisti di questo cammino. 

Claudio Descalzi

Amministratore Delegato Eni S.p.A.


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