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Convegno 'Europa abbraccia l’Africa': un programma di pace ad Assisi

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Dagli Appuntamenti svolti ad Assisi, dopo 30 anni dall’avvio della Preghiera per la Pace, da parte del Papa Giovanni Paolo II e dei Capi Religiosi del Mondo, si evidenziano alcune principali considerazioni che potrebbero servire per vivere la Pace che insieme invochiamo da Dio anche nei nostri tempi.

Quel che si nota è che dopo la prima Preghiera del 1986 si avviò nel mondo un grande processo di Pace EST/OVEST con gli Accordi di Disarmo: tale processo ha portato a tanti risultati e, in particolare,alla conversione di oltre 20.000 testate nucleari, che hanno impegnato in progetti di cooperazione e di pace le Potenze mondiali per quasi 30 anni e che abbiamo accompagnato nei Convegni d’Assisi fino al 2013.

Ora, ai primi d’ottobre abbiamo appreso che è finita questa era di pace Est/Ovest, ormai esauriti i programmi aperti allora con spirito di collaborazione, come “lo spirito di Assisi “ aveva suggerito al mondo.

Pertanto ci troviamo davanti ad una nuova era in cui già il Papa Francesco venendo ad Assisi a settembre scorso con i Capi di Religioni del mondo hanno pregato per una nuova Pace di cui abbiamo bisogno soprattutto nel Mediterraneo. Ora serve dar seguito con nuovi Programmi di Pace e con un nuovo approccio assunto da tutta la UE. Come 30 anni fa, Dio ce li potrà concedere a condizione che vengano, come allora, tradotti in seri impegni e progetti di Pace da parte nostra, a cominciare dall’area più critica, il Mediterraneo, preparando così un futuro di  serena convivenza: la Civiltà dell’Amore del Padre di tutti.

“La pace” – come affermato da Papa Paolo VI nella Populorum Progressio (76) e richiamato da Papa Francesco nell’Evangeli Gaudium (219) “non si riduce a un’assenza di guerra, frutto dell’equilibrio sempre precario delle forze. Essa si costruisce giorno per giorno, nel perseguimento d’un ordine voluto da Dio, che comporta una giustizia più perfetta tra gli uomini”.

Per questo avviamo, ancora una volta proprio dalla Chiesa in Assisi, cara a Francesco, un nuovo Programma di Pace possibile ed esemplare per il Mondo, fatto da Istituzioni e popoli forti delle motivazioni religiose, come lo possono essere i cristiani, gli ebrei e i musulmani intorno al Mediterraneo.  

Di qui l’opportunità del Convegno “’Europa abbraccia l’Africa– un piano Marshall di Microimprese in Africa e M.O.” del 27 ottobre ad Assisi, dal momento che ora è stato approvato dall’Unione Europea un Piano finanziario di interventi sempre più cospicuo nei prossimi anni per l’Africa e M.O.; Piano che può divenire come il “Piano Marshall” per la rinascita del nostro dopoguerra.

Gli Interventi previsti dal Piano sono a portata di mano delle ONG e piccole imprese perché del tipo: Microimpresa, Microcredito, Microprogetti a favore di villaggi e piccole comunità per radicare uno sviluppo sostenibile dove ora non c’è e quindi evitare a tante famiglie la miseria, l’emigrazione forzata e le forme della violenza sociale  a livelli crescenti fin sul piano internazionale, portando invece la Pace fra i Popoli.

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