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'Con il cuore, nel nome di Francesco' venerdì 3 giugno alle 20.35

1. Gli italiani sono un popolo solidale?

Gli italiani come molte nazioni in crisi...soprattutto per mancanza di rapporti, hanno imparato purtroppo a badare molto al loro giardino..i nostri politici sono maestri e ce lo stanno insegnando bene, nonostante tutto abbiamo un posto nel nostro cuore, dove nascondiamo una parte di noi propensa a darsi, a condividere..la solidarietà deve cominciare ad essere introdotta come materia nelle scuole fin da quando siamo piccoli.

2. Secondo te/voi, oggi che valore ha la solidarietà?

La solidarietà è un valore umano altissimo....! Non ci sarebbe storia senza quella.

3. Si parla molto di solidarietà ma si fa abbastanza? Basta vedere i muri fisici o mentali che ogni giorno vengono innalzati…

Chiaro che non si fà mai abbastanza, la solidarietà pretende attenzione, tempo, condivisione, battaglie...amore.

4. Ormai siamo assuefatti da immagini crude (dai migranti, ai pensionati che non arrivano a fine mese) e c’è il rischio di rimanere distanti o sviluppare un certo cinismo. Come possiamo evitarlo?

Immaginarsi sempre di essere più piccoli delle persone-popoli che fanno fatica a camminare con dignità, ci aiuterebbe a guardare gli altri dal basso verso l'alto per scoprirne il valore e la grandezza di Dio.

5. San Francesco. Il santo che senza farsi scrupoli ha abbracciato il lebbroso, il povero e che ha incontrato il Sultano e i potenti dell’epoca. Dovrebbe essere un esempio per ognuno di noi.

Ecco....Francesco!! Riuscì ad abbracciare i poveri, e con quella forza trasmettere al Sultano la semplicità e il coraggio..non dovremmo mai aver paura degli altri, anche di quelli considerati irraggiungibili, se si chiede con l'umiltà di chi ha bisogno di trovare del pane per i propri figli.