attualita

'Una marcia al servizio dell’uomo e del bene comune, ispirata alla cultura della solidarietà'

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Il messaggio di Papa Francesco

Papa Francesco ha mandato un proprio messaggio per tutti i presenti alla marcia della pace Perugia-Assisi, edizione 2014: “In occasione della marcia per la pace Perugia-Assisi, il Santo Padre è lieto di rivolgere ai partecipanti il suo cordiale saluto e, mentre auspica che la manifestazione susciti sempre più vivo impegno nella diffusione della cultura della solidarietà, ispirata ai valori morali e al servizio della persona umana e del bene comune, invoca la materna protezione della Vergine Santa e di San Francesco d’Assisi, e di cuore invia ai presenti tutti la benedizione apostolica”.


Alla marcia della pace non è mancato nemmeno il saluto del vescovo di Assisi, monsignor Sorrentino a commento del messaggio del Papa. “Benvenuti, cari amici. Permettetemi di fare  qualche sottolineatura a questo  messaggio giunto dal Santo Padre. Messaggio breve, ma con 5 parole decisive. Cultura della solidarietà, Valori morali, Servizio, Persona umana, Bene comune.


Cultura della solidarietà  È  l’esatto contrario di quella che papa Francesco ama chiamare “cultura dello scarto”. Quest’ultima, una cultura velenosa, che  respiriamo ogni giorno, e ne siamo documentati oltre misura dalle  immagini di innumerevoli persone umane che si ritrovano in condizioni di miseria, di discriminazione, di guerra. 


Valori morali So che il vostro stesso marciare  nel nome della pace esprime un grido della coscienza. Non si può agire solo sulla  base di emozioni – che possono essere tutto e il contrario di tutto – ma occorre la bussola di  una visione integrale dell’uomo come essere libero e responsabile. Se frana questa visione  sarà  ben difficile, che possa restare in piedi qualche pezzo  di valori umani, lo stesso valore della pace.  Ho fiducia che  il vostro marciare sia, oltre che un grido, soprattutto un pensiero ricostruttivo, da cui tutti siamo aiutati a  ritrovare il bandolo di una visione  morale e responsabile della vita.


- Servizio.  Richiamerei  le parole di Gesù rivolte agli apostoli: “Quando fu in casa, chiese agli apostoli:  «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?». Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande. Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti». (Mc 9, 30  - 37).


- Persona umana  Se non abbiamo il senso della dignità di ciascuna persona umana, in tutte le condizioni in cui essa si trova, in tutte le regioni e tra tutte le razze  del mondo, in tutte le stagioni della vita, difficilmente potremo delineare l’orizzonte pieno e il fondamento solido di una cultura della pace.


- Bene comune  Noi, cari amici, siamo affratellati dalla nostra unica condizione umana. Siamo messi in rete, inscindibilmente. Pensare in modo individualistico, mettendo i propri interessi al di sopra di tutto, è la radice di ogni guerra. Pensare in termini universali, cominciando a pensare a noi senza dimenticare gli altri, includendoli e non escludendoli, è l’inizio di una pace vera. È la rivoluzione culturale dell’amore. San Francesco  ci aiuti a fare  questa rivoluzione. A tutti buon cammino. Viva la pace”!



 

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA