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Tutti ti cercano

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Qui tutto parla di Francesco, ogni angolo, ogni pietra. Oggi dopo 800 anni sentiamo e ammiriamo stupiti i segni che ha lasciato al suo passaggio

Non si interrompe mai il flusso di pellegrini che visitano Assisi. Gruppi di persone che ammirano affascinati gli angoli caratteristici di questa città curata e ben tenuta. Tanti cercano di catturarne la bellezza fermando il tempo in una foto che diventerà un bel ricordo da rivedere a casa e raccontarne i particolari. Oppure un “selfie” o un “tweet” da spedire subito per rendere partecipe un’amica o qualcuno che non è potuto venire per dirgli “Sono qui! Assisi è fantastica!”.

Ma non è per questo che tutti vengono.

Si sente dire “è una città magica” oppure “si respira un’aria diversa”… In effetti è difficile descrivere quello che si prova quando si entra in contatto con un luogo denso di spiritualità. Qui tutto parla di Francesco, ogni angolo, ogni pietra. Oggi dopo 800 anni sentiamo e ammiriamo stupiti i segni che ha lasciato al suo passaggio. Non ha lasciato costruzioni o opere murarie, ha lasciato uno spirito evangelico fatto di adesione piena al Signore che lo ha chiamato a vivere in semplicità e letizia il Vangelo.

Spesso questa estate, guardando la gente camminare sulle strade, mi sono chiesto: “Cosa vengono a cercare qui in Assisi?”.

Dentro ciascuno di noi c’è insito un desiderio inappagato dell’infinito: cerchiamo Dio e spesso lo cerchiamo intorno a noi e non troviamo quiete nel nostro cuore. Avvertiamo il senso dell’infinito ma ci buttiamo sul finito cercando di riempire la bisaccia con tutto quello che possiamo toccare e prendere.

Ci accorgiamo in ogni caso di camminare a volte senza una meta. Ma qualcosa ci attira sempre.Mi è tornata in mente l’espressione di fra Masseo che dice a san Francesco: “perchè a te tutto il mondo viene dietro, e ogni persona pare che desideri di vederti e d'udirti e d'ubbidirti?”.

Davvero il mondo va dietro a questo grande santo che al sentire la descrizione di fra Masseo “non se' bello uomo del corpo, tu non se' di grande scienza, tu non se' nobile, onde dunque a te che tutto il mondo ti venga dietro?”. 

Descritto così poveramente, Francesco riconosce in se stesso l’opera di Dio: “…fra li peccatori nessuno più vile, né più insufficiente, né più grande peccatore di me… e perciò ha eletto me per confondere la nobiltà e la grandigia e la fortezza e bellezza e sapienza del mondo”.

È la conferma dello stile di Dio che opera grandi cose attraverso gesti semplici, sceglie i piccoli e i poveri per portare nel mondo la gioia della salvezza.

Francesco è un uomo di Dio che si è lasciato plasmare dallo Spirito. Conformato pienamente a Cristo di cui porta i “segni” visibili, ha camminato per le strade predicando il Regno dei cieli, annunciando la salvezza portata da Cristo e la misericordia di Dio che si china sull’uomo per sanarlo.

Papa Francesco parlando dell’azione della Chiesa disse in un’omelia: “quando la gente, i popoli vedono la testimonianza di umiltà, di mitezza, di mansuetudine, sentono il bisogno di venire con noi!”. La chiesa non fa proselitismo ma cresce per attrazione, per testimonianza.

Francesco attira. Ha lasciato un’impronta davvero forte, una testimonianza semplice di come si aderisce a Cristo non con i desideri o cercando di riempire un vuoto che si ha dentro, ma con i fatti, vivendo e credendo nella forza trasformante del Vangelo.

Pochi giorni fa si sono messi alla sequela di Francesco sedici novizi. La vestizione avvenuta sopra la sua tomba ci fa gustare le risposte di chi cerca il Signore e lo trova guardando il Poverello. Anche questi giovani cercano Gesù. Sulla scia di Francesco rileggono la propria vita e si lasciano attrarre dalla sua testimonianza.

Francesco colpisce ancora. Si fa trovare da chi lo avvicina e da chi onestamente cerca il Signore. 

Non manda via nessuno e attira a sé tutti per dare ogni volta pace e gioia.

Lasciamoci stupire dalla sua semplicità e letizia per ritrovare il volto di Dio in questo mondo così confuso e povero.


Francesco Lenti

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